LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] castello di Lagopesole, Rionero 1988; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994; A. Cadei, Il castello di Lagopesole, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] edificio è stata tradizionalmente riferita alla committenza di Carlo I d'Angiò, a partire dal 1270, e spiegata Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II, pp. 5-14; Il Tesoro della Basilica di S. Francesco ad Assisi, a ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Bagliani, Palermo 1994, pp. 123-145; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994; Federico II. Immagine e potere, catalogo della mostra (Bari, 4 febbraio-17 aprile 1995), a cura di M.S ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] , ivi 1914 (riprod. anast. Tübingen 1997; trad. it. L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995).
A. Haseloff, Die Bauten der Hohenstaufen in Unteritalien, I, Leipzig 1920 ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] Salparum", come attesta il tardivo lamento che il vescovo del luogo rivolge a Carlo I d'Angiò nel 1275 (CodiceDiplomaticoBarlettano, s.l. [ma Fasano] 1988, II, 13, p. 15). Un frammento di bifora, dissotterrato casualmente (e poi scomparso), potrebbe ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] 1914, pp. 17, 58, 63, 105, 129, 135 (trad. it. L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia, sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995).
A. Vinaccia, Monumenti medioevali in Terra di Bari, I, Bari 1915, pp. 87-88 ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] Napoli 1969, pp. 665-829: 821-824; L. Santoro, Castelli angioini e aragonesi nel Regno di Napoli, Napoli 1982, pp. 88-89; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994, pp. 210, 214-223. ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 27-52; E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995, pp. 83-122 (Die Verwaltung der Kastelle im Königreich Sizilien unter Kaiser ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] direzione di opere pubbliche a Napoli nel periodo di CarloII. Una testimonianza che avvalora questa ipotesi è fornita da dei lavori nella fabbrica di Castel Nuovo, fondato da Carlo I d'Angiò; Roberto vi promosse alcune opere di ristrutturazione, tra ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] , Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994, pp. 126-134, 310-312; D. Leistikow, Castra et domus. Burgen und Schlösser Friedrichs II. im Königreich Sizilien, in Kunst im Reich Kaiser Friedrichs ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).