MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] ambasciatori inviati a trattare una convenzione con Carlod'Angiò, conte di Provenza, il cui potere n.s., XVI (1982), p. 209; I Registri della Catena del Comune di Savona. Registro II (parte I), a cura di M. Nocera et al., Roma 1986, p. 81; Le carte ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] . Barb. lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana (che raccoglie i sonetti: I, p. 176; II, p. 129; III, p. 175; IV, p. 107; V, p. 188; VI, speri 'l pigro re di Carlo erede", si mostra indignato contro Roberto d'Angiò, che non ha aiutato in tempo ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , come ipotizzò Causa, alle tombe di Carlo di Calabria (1333) e di Maria di chiese di Napoli. Descrizione storica ed artistica, II, Napoli 1853, p. 92; H.W. 304; A. Maresca, La tomba di Roberto d'Angiò in Napoli, in Archivio storico dell'arte, ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] la famiglia appare costantemente alleata del Comune di Asti nei vari trattati di tregua stipulati con Carlod'Angiò (Codex Astensis, III, docc. 944 e 946; Vergano, II, p. 126), che fin dalla sua prima discesa in Piemonte del 1258, godè dell'appoggio ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] potevano non pesare sulle sue scelte, allorquando, alla morte di CarloII, saliva sul trono di Spagna Filippo V di Borbone. Non e della apertura del testamento che faceva del duca d'Angiò l'unico erede della corona spagnola, l'ambasciatore si ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] i Visconti, e ai guelfi protetti da Carlod'Angiò, il D. e Ranieri mantennero la tradizionale politica ghibellina mediterranea de la Corona de Aragón, 1297-1314, Madrid 1956, I, n. 51 p. 265; II, nn. 230 pp., 280-82, 335 pp. 416-20, 385 p. 500, 386 p ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] Carlo VII di convocare un concilio. Questo atteggiamento antifrancese del papa non poteva che trovare appoggio da parte dello Sforza, il quale continuava ad aiutare Ferdinando d'Aragona contro la spedizione di Giovanni d'Angiò papae II adversus ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] Manfredi gli donò a sua richiesta e per i servizi prestati a Federico II, Corrado IV e a lui stesso l'usufrutto delle terre che l' laboriose trattative, l'accordo in virtù del quale investì Carlod'Angiò del Regno di Sicilia, e, in attesa dell'arrivo ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] e di una scientia non contaminata dalle vicissitudini politiche. In tale veste poté servire con pari lealtà Carlo. II, il duca d'Angiò, l'imperatore d'Austria. Seppe, con disinvoltura, condannare e difendere gli "inconfidenti" dell'uno e dell'altro ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] suo alleato Renato I, duca d'Angiò, conte di Provenza e re tra Anna di Beaujeu, reggente per il fratello Carlo VIII, e il duca di Orléans (il s., 208, 426 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, p. 524; L.-H. Labande, Avignon au quinzième ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).