GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] Novello (II), il G. cercò di far valere la concessione sui loro beni romagnoli fattagli da Roberto d'Angiò. Ciò figli naturali e tre figli legittimi: Marcovaldo, Francesco e Carlo.
Passerini (in Litta) riporta la tradizione diffusa dell'amicizia ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] ricevette la visita di Renato d'Angiò. Il giovane D., cognato di Sforza Maria Sforza Bologna per rendere omaggio a Pio II diretto a Mantova.
Nel 1461 il D. divenne maggiorenne e la madre duchessa Iolanda dalle mani di Carlo il Temerario. La spedizione ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] richiesta del re di Napoli Renato d'Angiò, avrebbe dovuto inviare a Napoli promessa fatta al re di Francia Carlo VII l'anno prima.
Nel A. Pertusi, Verona 1976, I, pp. 39-51, 168-170; II, pp. 98-107; G. Pistarino, La caduta di Costantinopoli: da Pera ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] Carlo Malatesta si pose dalla parte di quest'ultimo, ospitandolo a Rimini nel novembre 1408. Quando i cardinali deposero entrambi e nominarono un nuovo papa, Alessandro V, Gregorio XII lasciò Rimini trovando ospitalità presso Ladislao d'Angiò , II, ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] identificavano essenzialmente nei due rami cadetti di casa d'Angiò: i Durazzo e i Taranto. Accanto a Jeanne Ière, I-II, Paris-Monaco 1932, ad Indicem; Id., Les Angevins de Naples, Paris 1954, ad Indicem; C. de Frede, Da Carlo Id'Angiò a Giovanna I, ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] d'Angiò, regina di Sicilia, di cui si sospettava la partecipazione nell'assassinio del marito Andrea d Cristina, che sposò Carlo Zeno e di 76, 779 p. 119, 822 p. 132; Diplomatarium Veneto-Levantinum, II, a cura di R. Predelli, Venezia 1899, nn. 76 p. ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] una carriera sapientemente costruita con fedeltà e dedizione già sotto Galeazzo II. Lo testimonia, tra l'altro, la fiducia con cui mese tra i consiglieri di Luigi I d'Angiò. Questi, fratello del re di Francia Carlo V, era stato adottato come figlio ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] presto a declinare. L'impossibilità di Carlo III di inviare da Napoli aiuti militari e le capacità diplomatiche della vedova del duca d'Angiò, Maria di Blois (reggente per conto del figlio Luigi II), portarono infatti alla progressiva defezione delle ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] re Renato d'Angiò, i cui condottierì erano allora impegnati nella Catalogna contro Giovanni II re d'Aragona, e l'Angiò alla fine per lo meno in quanto all'attività diplomatica.
Alla morte di Carlo I di Savoia (14 marzo 1490) però C., che doveva ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] ricordato Gabriele, che fu fatto cavaliere da Carlod'Angiò e che da questo ricevette importanti incarichi militari 1923-30, p. 55; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1951, n. 30 p. 12; X, ibid. 1957, n. 648 p. ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).