CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] la quale appunto cronologicamente si pone in testa alle opere campane di questo genere.Morto Federico II e sconfitto Manfredi da Carlod'Angiò (1266), nel nuovo assetto storico il centro di gravitazione politica del regno, precedentemente diviso tra ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] Borgogna - e quindi nel 1131 'città libera'; dal 1212 ebbe anche suoi statuti municipali grazie a Federico II. Dopo la signoria di Carlod'Angiò venne annessa al regno di Francia ed ebbe inizio la sua decadenza, anche in seguito all'interramento del ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] siano state considerate dell'epoca di Carlo il Calvo (823-877), sono in volere dei conti Teodorico d'Alsazia e Sibilla d'Angiò, al fine di Handelingen der Maatschappij voor Geschiedenis en Oudheidkunde te Gent, s. II, 8, 1954, pp. 31-38; J. Dhondt, De ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] chiaro riferimento a Napoli, in via Tribunali, nel palazzo di Filippo d'Angiò (databile alla fine del sec. 13°), principe di Taranto, via di Capua. Una donazione di CarloII del 1294, di un fiorino d'oro la settimana (Processus venerabili Monasterio ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] il più noto dei quali è la sfortunata spedizione di Ottone II (982). Dopo la conquista della Sicilia (896), le coste quando la regione fu dapprima coinvolta nelle lotte tra Manfredi e Carlod'Angiò, poi percorsa e divisa dalla guerra del Vespro (la C ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] figlia di Enrico I d'Inghilterra; dall'unione nacque, nel 1133, Enrico II (1154-1189), che il Bello, detto Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia (1113-1151 il cui capolavoro rimane la Seconda Bibbia di Carlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 2). ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] tra il 1373 e il 1380 per Luigi d'Angiò, fu eseguita a Parigi, ma probabilmente fu determinato dalla sconfitta del duca Carlo il Temerario a Grandson nel 1476 le Hainaut avant le XVe siècle, Lille 1886, II; J.J. Guiffrey, Histoire de la tapisserie ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] .Sotto gli Svevi la fedeltà all'imperatore Federico II venne manifestata con celebrazioni e monumenti all'interno la chiesa conventuale di S. Francesco d'Assisi, fondata nel 1283 per volontà di Carlod'Angiò e affidata ai Minori Conventuali sino al ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] Carlo il Calvo a un certo Adelandus, nobile della regione di Orléans.Agli inizi del sec. 10° il castello fu acquisito, attraverso vie matrimoniali, da Folco I il Rosso, capostipite della casata comitale d'Angiò da parte di Filippo II Augusto. Un'altra ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] volere di Carlod'Angiò (1279; Leccese, 1958).Nel 1295, a N del golfo di G., nella piana d'Arzano, di Gaeta. Dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, pp. 191-236; Il ducato di Gaeta (secoli IX-XII). ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).