AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] ).
Nelle vicende successive all'elezione l'A. si mostrò insieme devoto al nuovo pontefice ed utile ai tentativi di CarloIId'Angiò di rivolgere ai propri fini l'elezione di un personaggio del tutto inesperto della politica di quegli anni. Si recò ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] ingenti somme a CarloIId'Angiò su sollecitazione di Bonifacio VIII, furono rimborsati attraverso i frutti . 481-490; Nuovi testi fiorentini del Dugento, a cura di A. Castellani, II, Firenze 1952, pp. 708-803; F. Melis, Documenti per la storia econ ...
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BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] . 70; C. Minieri Riccio, De, grandi uffiziali del regno di Sicilia dal 1265 al 1285, Napoli 1872, p. 155; Id., Genealogia di CarloIId'Angiò,Napoli 1882, p. 54; G. M. Monti, L'età angioina,in Storiadell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 85; E. G ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] malgrado le insistenze dei confratelli presenti e del re CarloIId'Angiò. Ritiratosi a S. Leonardo, non lontano dal convento quae extant definitiones capitulorum generalium Ordinis, in Analecta Augustiniana, II (1907-08) pp. 436-438, 439; Iordani de ...
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BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] nelle acque di Creta alle navi genovesi in rotta verso Alessandria, in un momento, cioè, in cui i rapporti tra CarloIId'Angiò e Genova erano piuttosto tesi. Verso il 1308 era incaricato della costruzione di navi per la flotta reale e nell'estate ...
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AZZO
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Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale Caserta Vecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] signore di Caserta, che, dopo un accomodamento nel giugno di quell'anno, ebbe definitiva conclusione con un ordine di CarloIId'Angiò del 15 maggio 1304. Nel 1291 aveva dal pontefice Niccolò IV l'incarico di consacrare il vescovo di Carinola.
Caro ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] , Berlin 1908, n. 464). Se il B. è da identificare con un Viscardo, incaricato di una missione in Italia da Ghazan, egli avrebbe ottenuto a Napoli da CarloIId'Angiò la libertà di Strena di Bonfante da Pisa preso prigioniero alla battaglia di, capo ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] di Napoli (giugno) ad opera della flotta aragonese comandata da Ruggero di Lauria che fece prigioniero il figlio di Carlod'Angiò, CarloII lo Zoppo.
La politica antiaragonese del papa giunse al suo culmine nel 1285, quando, dopo una lunga trattativa ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] il C. e sua moglie Sveva di Sanseverino, seguendo l'esempio del figlio Giacomo (III), prestassero giuramento di fedeltà a Luigi IId'Angiò. Carlo di Durazzo dichiarò il C. decaduto da tutti i feudi e benefici che gli aveva concesso in passato ma poi ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] atto pontificio ricalcava solo in parte il prototipo per Carlo I d'Angiò, introducendo varie innovazioni. Tra l'altro C. 149 ss.; Codex Italiae diplom., a cura di J. C. Lünig, II, Francofurti et Lipsiae 1726, coll. 1147 ss.; O. Rinaldi, Annales ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).