FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] seguire con particolare attenzione i rapporti con Carlod'Angiò, i cui domini rappresentavano una minaccia XXIV (1940), p. 194; F. Bernini, Come si preparò la rovina di Federico II (Parma, la lega medio-padana e Innocenzo IV dal 1238 al 1247), in Riv ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] solo dopo lunghe esitazioni a schierarsi dalla parte di Carlod'Angiò. Con ogni probabilità il F. in quegli anni 1940), pp. 187 s., 195; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II,1, Firenze 1956, p. 764; II, 2, ibid. 1957, ad Indicem;III,ibid. 1960, pp. 48, ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] pericolo rappresentato dal re di Napoli, Ladislao d'Angiò Durazzo, che muoveva con il suo seguente si recò a Rimini per esortare Carlo e Pandolfo Malatesta a venire a Firenze gravi disturbi agli occhi (Commissioni, II, passim).
Dal 25 nov. 1424 ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] : il duca di Calabria, Carlo, eletto signore di Firenze nel dei prelati, dopo il re Roberto d'Angiò - intento a scavare con le unghie Boccace. Etude biographique et littéraire, Paris 1914, pp. 4 ss., II ss., 102 ss., 143, 193 s. e passim; F. Torraca ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] II, entrando al servizio del duca di Milano. Per volontà paterna, il D il D., inviato contro Crema insieme a Carlo Fortebraccio 171; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII (1893), pp. 424, 591 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] venuta a Rimini del re d'Ungheria Luigi d'Angiò, che lo insignì del al vescovo di Vienne e al re di Francia Carlo V (17 maggio 1371), riuscì nell'intento, di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, II, Rimino 1627, pp. 71-83; L. Tonini, ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] nel 1305, quando il signore di Ferrara, di Modena e di Reggio sposò in seconde nozze Beatrice d'Angiò, figlia del re di Napoli CarloII, e stabilì che suoi eredi nel governo dell'intero complesso dei domini estensi sarebbero dovuti essere i figli ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] , pp. 116 s., 409, 411 s., 458, 499 s., 513; II, ibid. 1898, pp. 150, 152 s., 670, 676; Documenti delle relazioni tra Carlod'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, p. 471; D. Compagni, Cronica, a cura di G. Luzzatto, Torino 1978, p ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] 79 con una serie di comuni guelfi sostenitori di Carlod'Angiò e in particolare con Brescia, con la quale ., XIV-XVI (1921-23), pp. 79-102, 105; Id., Un Comune cittadino, II, Magtova 1952, pp. 82 s., 127 ss.; Mantova. La storia, I, Dalle origini ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] genovesi per scalzare Giovanni d'Angiò duca di Calabria, governatore in nome di Carlo VII di Francia, dal 1466 fu inviato in qualità di oratore presso il re Giovanni IId'Aragona, impegnato a far fronte alla rivolta dei suoi sudditi catalani ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).