Cronista (sec. 13º); di lui sappiamo solo che apparteneva a una vecchia famiglia romana, che fu decano della chiesa di Mileto in Calabria, e infine addetto alla curia di papa Martino IV. La sua fama è [...] historia, che narra gli avvenimenti dalla morte di Federico II (1250) a quella di Carlo I d'Angiò (1285), trentacinque anni tra i più drammatici della storia d'Italia, esposti con scrupolo d'esattezza e con un largo senso di comprensione umana ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] figlia ed erede di Raimondo Berengario, e divenne così conte di Provenza. Sotto il governo di Carlod'Angiò e dei suoi successori diretti CarloII, Roberto e Giovanna, la Provenza fu tratta a partecipare attivamente agli affari italiani: da una parte ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] della Santa Croce inviato da Giustino II a Santa Radegonda a Poitiers, cui Andrea Arditi; a Napoli nel 1337 Roberto d'Angiò fa eseguire il reliquiario a braccio di pregio ci è ancora attestata dalla coppa d'oro di Carlo VI con storie di S. Agnese ...
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LANCIA, Corrado
Camillo Manfroni
Della nobile famiglia ghibellina che, passata dal Piemonte in Sicilia ai tempi di Federico II di Svevia, prestò a questo, a suo figlio Manfredi e a Corradino notevoli [...] servizî militari e politici. Molti dei suoi parenti caddero vittime delle vendette di Carlod'Angiò. Suo padre, conte di Atri, che aveva comandato l'armata di Corradino ed aveva riportato notevoli vittorie sugli Angioini a Castellammare e a Milazzo, ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] città sulla sponda della Vltava in prossimità del Ponte di Carlo, ma venne da loro ampliata con la sostituzione all'abside sopraggiungere dei T. e del contingente guidato da Goffredo IId'Angiò detto Martello, fratello del duca di Angoulême. Questa ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Niente di nuovo nella nota biografica contenuta in A. Cutolo, Il regno di Sicilia negli ultimi anni di vita di CarloIId'Angiò,Milano-Roma-Napoli 1924, pp. 7-9. Ulteriori notizie biografiche possono trovarsi in Les registres de Boniface VIII, a cura ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] di Fresco, suo figlio naturale. Inoltre aveva lasciato a Bologna tutti i suoi possedimenti lungo il fiume Scoltenna e a CarloIId'Angiò Modena e Reggio; cospicui erano anche i lasciti religiosi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Archivio ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] H. Pertz, Hannoverae 1863, p. 253; Codice diplomatico del regno di Carlo I e IId'Angiò, a cura di G. Dei Giudice, I, Napoli 1863, pp. 56 s., 154-165; II, ibid. 1869, pp. 86-88; Fragment d'une cronique anonyme dite Chronique de Reims, in Recueil des ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] sempre congiunte tra loro per essere, davvero, «utilissime e pienissime . .. d'ogni vigore»; e «miseri» sono quei prìncipi mondani (come CarloIId'Angiò, re di Napoli, e Federico IId'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] Venezia e l'Oriente, Bari 1911; Nicola Nicolini, Sui rapporti diplomatici veneto-napoletani durante i regni di Carlo I e CarloIId'Angiò, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", n. ser., 21, 1935, pp. 229-286; Id., Utilitarismo mercantile ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).