giglio
Antonio Lanci
Esclusivo della Commedia, compare, nel senso proprio, in Pg XXIX 146 di gigli / dintorno al capo non facëan brolo: per il significato allegorico di questi g., il fiordaliso del [...] nella figura floreale, la congruenza del predicato con l'oggetto); e ancora: i gigli gialli (Pd VI 100), e i suoi [di CarloIId'Angiò] gigli (v. 111).
Come " insegna del comune di Firenze " (g. bianco in campo rosso): Pd XVI 152 Con queste genti vid ...
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AZZO
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Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale Caserta Vecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] signore di Caserta, che, dopo un accomodamento nel giugno di quell'anno, ebbe definitiva conclusione con un ordine di CarloIId'Angiò del 15 maggio 1304. Nel 1291 aveva dal pontefice Niccolò IV l'incarico di consacrare il vescovo di Carinola.
Caro ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] , Berlin 1908, n. 464). Se il B. è da identificare con un Viscardo, incaricato di una missione in Italia da Ghazan, egli avrebbe ottenuto a Napoli da CarloIId'Angiò la libertà di Strena di Bonfante da Pisa preso prigioniero alla battaglia di, capo ...
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vello
Alessandro Niccoli
Propriamente è la pelle ricoperta di pelo di un animale. Con questo significato compare, in un contesto metaforico, nell'ammonimento rivolto a CarloIId'Angiò a temere gli [...] l'orgoglio di sovrani ben più potenti di lui: Carlo novello / ... tema de li artigli / ch' al termine della composizione della Commedia, D. esprime la vana speranza che il sorretta com'è dal riscontro con Eg II 42-44 Nonne... melius pexare capillos / ...
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patteggiare
" Fare qualcuno oggetto di un mercato ", " mercanteggiare ", in Pg XX 80 l'altro, che già. uscì preso di nave, / veggio vender sua figlia e patteggiarne, con riferimento al matrimonio combinato [...] da CarloIId'Angiò per la figlia Beatrice, che in cambio di denari cedette in moglie (1305) ad Azzo VIII marchese d'Este (si veda anche D. Compagni III 16 " perché [Carlo] condiscendesse a dargliele, [Azzo] la comperò, oltre al comune uso ").
Il ...
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plorare
Antonio Lanci
Ricorre solo nella Vita Nuova e nel Paradiso, col significato di " piangere ". E costruito intransitivamente, in Vn VII 6 20 di fuor mostro allegranza, I e dentro da lo core struggo [...] terra plora / che piagne Carlo e Federigo vivo: a questo sentimento si contrappone il " pianto che non è rimpianto, ma espressione di sofferenze " (Scartazzini-Vandelli) nei confronti di CarloIId'Angiò e Federico IId'Aragona, espresso da piagne. ...
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corsaro
Il termine indica i pirati che correvano i mari per predare, nell'unica occorrenza di Pg XX 81 L'altro [CarloIId'Angiò], che già uscì preso di nave, / veggio vender sua figlia [Beatrice] e [...] patteggiarne / come fanno i corsar de l'altre schiave ...
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ciotto
Lucia Onder
. Nel significato di " zoppo ", " sciancato ", l'appellativo è usato in Pd XIX 127 Vedrassi al Ciotto di Ierusalemme / segnata con un i la sua bontate, / quando 'l contrario segnerà [...] un emme. Definisce per antonomasia CarloIId'Angiò, re di Napoli (v.). ...
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schiava
È la donna priva di libertà, in potere altrui, venduta come cosa: L'altro [CarloIId'Angiò], che già uscì preso di nave, / veggio vender sua figlia [Beatrice] e patteggiarne / come fanno i corsar [...] de l'altre schiave (Pg XX 81) ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] di nuovi beni per contratti e per successione, impedirono l'allargarsi del latifondo ecclesiastico; Carlo I e IId'Angiò, Carlo V, Alfonso d'Aragona, ecc., tentarono di acclimare famiglie allogene assegnando e ripartendo loro vasti latifondi. Papi ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).