Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] ai Normanni nell’11° sec.; fece parte del principato di Taranto, da Ruggiero Borsa in poi; fu fedele a Federico II. Carlo I d’Angiò vi costruì il castello, ma, essendosi ribellata durante la guerra del Vespro, fu rasa al suolo (1284). Ricostruita da ...
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Comune della prov. di Bari (427,8 km2 con 67.903 ab. nel 2007).
Fondata nel 13° sec. da Federico II (a cui si deve la cattedrale che sorge al centro della città), fu oggetto di contese feudali ed ecclesiastiche. [...] Carlo I d’Angiò la donò a Ludovico da Belloloco e, nel 1431, passò ai del Balzo. Nel 16° sec. fu concessa a Ottavio Farnese, finché divenne libera con il pagamento di 25.000 ducati. Nel 1799 fu baluardo dei repubblicani contro l’assalto delle forze ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di Carlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] collaboratore di CarloII. Fu anche prezioso consigliere di re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di grande rilievo anche la sua opera ...
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Figlia (n. 1348 - m. Acquamela, Baronissi, 1412) di Carlo I di Durazzo. Educata alla corte della zia Giovanna I di Napoli, sposò nel 1368 il cugino Carlo III di Durazzo, erede del trono di Napoli, che [...] per il marito. Scomunicata da Urbano VI nel 1387, dovette abbandonare la capitale per Gaeta, dove perseverò nella lotta contro il pretendente Luigi IId'Angiò. Nel 1390 Bonifacio IX le riconobbe la tutela del figlio Ladislao, che tenne fino al 1394. ...
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Benedettino (n. Parigi - m. Avignone 1390); vescovo (1380) di Chartres. Doctor decretorum e membro dell'università di Parigi, era stato prima abate di Tournus (1369) e di St. Vaast (1370) e legato (1376) [...] di Carlo V a Gregorio XI. Nello scisma aderì all'antipapa Clemente VII, in favore del quale scrisse De planctu bonorum, e, come cancelliere, Memorie dei re Luigi I e IId'Angiò (1381-88). ...
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Figlia (n. 1404 - m. 1463) di Luigi IId'Angiò, re titolare di Sicilia. Sposò (1422) Carlo conte di Ponthieu, poi Carlo VII re di Francia. Fondò molte pie istituzioni. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e la Provenza (1480) e con il matrimonio del figlio Carlo VIII con Anna di Bretagna preparò la riunione alla Corona I (1515-47) ed Enrico II (1547-59), il problema religioso della Loira e in Turenna con Renato d’Angiò.
La pittura è sempre sotto l ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Angiò, con il sopravvento di questi ultimi: alla morte di Andrea III, Carlo Roberto di Angiò agli Iagelloni, che con Ladislao II e Luigi II (dal 1490 al 1526) L. Áprily, S. Remenyik, J. Dsida, S. Kányadi, D. Szilágyi) e del teatro (Á. Tamási, K. Koós, ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] esser passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonso d'Aragona (1421), poi si ravvide e scelse lo stesso Luigi (1423). Ma il padrone, in ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] Tunisi dove la peste lo uccise e decimò l’esercito. Carlod’Angiò concluse un trattato con il principe musulmano di Tunisi, che, sotto il cardinal Cesarini, costrinse il sultano Murād II alla tregua decennale di Seghedino; l’esercito crociato fu ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).