Agli, Lotto degli
Arnaldo D'addario
, Alcuni fra gli antichi commentatori (Graziolo, Lana, Anonimo, Serravalle) identificano in lui il suicida mutato in cespuglio fra le cui fronde tentò di celarsi, [...] 1903 (in Rer. Ital. Script. XXX I) 60; Davidsohn, Storia IIII 298; IV 242, 727; ID., Forschungen..., IV, Berlino 1908, 484, 565-568; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1950, 323-324, n. 630; L. Spitzer ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] trattato di mascalcia, dedicato a Ferrante I d'Aragona.
Re Carlo I d'Angiò, avendo in gran conto la sua opera d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1644; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori nati nel Regno di Napoli, II, Napoli 1794, pp. 158-162; M. D ...
Leggi Tutto
Abati, Durante degli
Renato Piattoli
Giudice fiorentino che il 10 maggio 1289 fu sindaco del Sesto di Porta S. Piero. I rapporti fra i figli di Alighiero II e D. dovevano essere piuttosto stretti, infatti [...] Martino del Vescovo, si è immaginato che Monna Bella, moglie di Alighiero II e madre di Dante, fosse figlia del giudice degli Abati di cui Dante ", Si lamentava verso il gennaio 1270 con Carlo I d'Angiò delle molestie nelle persone e negli averi che ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] 26 luglio 1410 fu eletto rettore dello spedale di S. Maria della Scala e, come tale, venne creato cavaliere da Luigi IId'Angiò; rinnovò i capitoli dello spedale senese, a questo sottoponendo gli ospedali di Radicofani nel 1412, di Todi nel 1417 e di ...
Leggi Tutto
Giovanni d'Appia
Augusto Vasina
Francese d'origine (Jean d'Eppe), passato nel regno di Sicilia come consigliere militare di Carlo I d'Angiò, nel maggio 1281 fu nominato da papa Martino IV rettore provinciale [...] . - P. Cantinelli, Chronicon, a c. di F. Torraca, in Rei.. Ital. Script.² XXVIII II, Città di Castello 1902, 48-53; L. Cobelli, Fatto d'armi tra Guido da Montefeltro il vecchio, G. d'A. e il conte di Monforte, in " Arch. Stor. ital. " VII (1849) 22 ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Ugo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito di Davanzato, vissuto nel sec. XIII, sposò una monna Diana. Giudice (ebbe la dignità giudiziaria nel 1271, a Genova), era degli Anziani in Firenze [...] cavaliere a Speron d'Oro.
L'A. morì nel marzo 1292.
Fonti e Bibl.: Documenti delle relazioni fra Carlo I d'Angiò e la Toscana , Firenze 1871, pp. 123-124; F. T. Perrens, tlistoire de Florence, II, Paris 1877, pp. 287, 326, 477, 478, 489, 491, 493; I ...
Leggi Tutto
Margherita di Borgogna
Francesco Frascarelli
Regina di Sicilia, figlia di Eude di Borgogna, fu la seconda moglie di Carlo I d'Angiò, che la sposò nel 1268, anno successivo alla morte della sua prima [...] I d'Angiò si sia giunti solo in epoca moderna: il primo infatti a dare questa interpretazione fu F. Mercuri (Lezione prima sulla D.C., Roma 1842, 9). I più antichi commentatori generalmente intendono in Beatrice e M. le due figlie di CarloII lo ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA, Matteo
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della nascita: la sua famiglia era originaria di Ravello. Durante il regno di Giovanna 1 d'Angiò (16 genn. 1343-26 ag. 1381) fu capitano [...] del 16 maggio 1384, sotto il regno di Carlo III d'Angiò Durazzo, compare come capitano ad iustitiam e ad guerram città e ducato di Amalfi, II,Salerno 1881, p. 377; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao ...
Leggi Tutto
menzogna
Vincenzo Valente
La parola ricorre in una limitata serie di esempi, con usi ben distinti e perspicui. In Cv I IV 4 quasi menzogna reputano ciò che prima udito hanno, m., usato predicativamente, [...] Chiesa, la quale perciò non può dire menzogna (II III 10). In II I 3 il senso allegorico è definito una Lì cominciò con forza e con menzogna / la sua rapina, parlandosi di Carlo I d'Angiò, m. vale quanto " malizia ", ossia frode, inganno (" co la ...
Leggi Tutto
dote (dota)
Calogero Colicchi
La prima forma si trova soltanto in rima; in mezzo al verso si ha ‛ dota ', col plurale ‛ dote '. Nel significato giuridico del termine ricorre in Pd XV 104 'l tempo e la [...] di Ramondo IV Beringhieri, portò nel 1242 in d. al marito Carlo I d'Angiò (e questa è opinione prevalente tra i in Nel mondo di D., Roma 1944, 109 ss.; e si v. anche P. Brezzi, Il c. XIX dell'Inf., in Nuove lett. II 180. V. Donazione Di Costantino ...
Leggi Tutto
gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).