signoria (segnoria)
Alessandro Niccoli
Indica il potere politico, il modo con cui viene esercitato o, anche, gli ordinamenti secondo i quali quel potere concretamente si organizza e si attua, in Cv III [...] quelle essere cagioni di nobilitade; con riferimento al malgoverno di Carlo I d'Angiò in Sicilia: se mala segnoria... / non avesse / al " dominio " di Amore sull'anima del poeta: Vn II 7 Amore segnoreggiò la mia anima... e cominciò a prendere sopra ...
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ACQUERELLI, Ildebrandino
Mario Del Treppo
Figlio di Gerardo, appartenne a famiglia fiorentina di mercanti.
Gli Acquerelli erano stati indotti dalla politica di Urbano IV a distaccarsi dall'indirizzo [...] , II, Berlin 1900, nn. 1655 e 1658 alle pp. 222 e ss.; E. Jordan, Les origines de la domination angévine en Italie, Paris 1909, p. 348, n. 2 (con le indicazioni dei registri di Urbano IV); S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e ...
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Mini, Mino de'
Pietro Mazzamuto
Secondo la proposta di G. Rondoni, che si valse di chiose senesi a un codice dantesco, sarebbe l'amico che, fatto prigioniero da Carlo I d'Angiò nella battaglia di Tagliacozzo [...] , in epoca recente, il Tempesti.
Bibl. - G. Rondoni, Tradizioni popolari e leggende di un comune medievale, Firenze 1886, 187; F. Tempesti, Provenzan Salvani, in " Bull. Senese St. Patria " VII (1936) 1-63; I. Bertelli, in Lect. Scaligera II 397-398. ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] l’autorità del vescovo e dei visconti della città, mentre Umberto II di Savoia, erede dei diritti sabaudi sulla marca, assunse il la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlod'Angiò conte di Provenza e re di Sicilia, anche T ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] guelfo, instaurato a S. da Guido di Montfort, vicario di Carlod’Angiò, impose molte prescrizioni, ma con la pace del cardinale Latino Concistoro.
Un po’ di quiete fu portata da papa Pio II Piccolomini, che elevò S. ad arcivescovado; ma dopo il 1464 ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] guerra con Niccolò IId'Este perse il vicariato imperiale. Schieratosi con Luigi d'Angiò (1382), venne organizzò con Albornoz una nuova lega contro di lui, alla quale aderì anche Carlo IV, e ancora nel 1369, quando fu costituita una nuova lega tra ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] contro Federico II e i ghibellini: nella lotta si distinsero i figli di Tedisio, Ugo e soprattutto Alberto, capo dell'esercito pontificio, mentre il cardinale Ottobono (il futuro Adriano V) sosteneva nel collegio cardinalizio Carlod'Angiò. La ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] 1355): A. s'impegnò ad appoggiare il re di Francia Giovanni II nella guerra contro l'Inghilterra, sposò Bona di Borbone, ed ebbe nel Napoletano al seguito di Luigi d'Angiò dal quale si riprometteva poi aiuti per sé, contro Carlo III di Durazzo. Ma fu ...
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Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11º al 15º e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro e Policoro (Basilicata), [...] I figli di Ugo, Alessandro e Riccardo, furono proscritti da Ruggero II, il quale poi restituì la proprietà a Riccardo. Il nipote di quest'ultimo, Riccardo III, ricevette da Carlod'Angiò il titolo di conte. Il ramo diretto maschile si sarebbe spento ...
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Città (52.400 ab. nel 2005) della Francia sud-orientale, nel dipartimento Bouches-du-Rhône, sul fiume Rodano. Nella regione è praticata la risicoltura. Attività industriali nei settori alimentare, chimico, [...] fu città libera, in concorrenza con Genova e Pisa nel Mediterraneo; nel 1212 ottenne da Federico II statuti municipali; dal 1220 fu governata da podestà. Datasi in signoria a Carlod’Angiò nel 1251, fu incorporata poco dopo nel regno di Francia ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).