Girolamo Masci (Lisciano inizî sec. 13º - Roma 1292); francescano, successore di s. Bonaventura nel generalato (1274), cardinale (1278), era estraneo alla politica allorché venne eletto papa (1288). Riusciti [...] contro i Turchi, ebbe qualche successo formale con missioni presso Mongoli, Tartari e Armeni. Sospettoso degli Asburgo, favorì gli Angiò, sia con la incoronazione di CarloII a re di Sicilia (1289) anche dopo la rivolta del Vespro, sia nominando re ...
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SICILIA e PUGLIA, Regno di
È il titolo sotto il quale Ruggiero II affermò il suo dominio su tutto il Mezzogiorno d'Italia, dal passo di Ceprano all'estremo lembo della Sicilia. Prima duca, gli fu riconosciuto [...] a Palermo il 25 dicembre 1130. Il pontefice legittimo Innocenzo II, sconfitto da Ruggiero al Garigliano, confermò nel 1140 la e l'antico regno di Sicilia e di Puglia di CarloIId'Angiò veniva ormai generalmente indicato con la denominazione di regno ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] popolare, si ha quando sotto la stretta dei pericoli interni ed esterni, il comune fa dedizione o anche si vende a un signore.
Così Mondovì a CarloIId'Angiò nel 1305, Fossano nel 1304 a Manfredo IV di Saluzzo, nel 1313 a Filippo di Savoia, principe ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] nel primo periodo della repubblica: Abraino, più volte ambasciatore al papa Alessandro IV, a Filippo IV di Francia, a CarloIId'Angiò, a Roberto duca di Calabria; Nicolò ambasciatore in Inghilterra, in Francia, a Milano, appartenente all'ufficio di ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] di Benevento (1266) anche gli O. ne colsero largamente i frutti. Romano O., pronipote di Gentile, per il favore di CarloIId'Angiò, poté sposare Anastasia figlia del francese Guido di Montfort che gli portò in dote la contea di Nola, poi eretta in ...
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RUFFO, Pietro II
Ernesto Pontieri
Pronipote del precedente, vendicò il tragico destino di questo, stringendosi alla curia romana nella lotta ingaggiata contro Manfredi. L'avvento di Carlod'Angiò al [...] alla fedeltà, immutabile anche nelle ore delle più facili defezioni, gli valsero la fiducia e l'affetto di Carlo I e di CarloIId'Angiò. Le sue virtù militari brillarono la prima volta nel 1269, quando, all'annunzio della venuta di Corradino di ...
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SANGRO, D1
Alessandro Cutolo
, Nobile famiglia dell'Italia meridionale, che si ritiene discenda da un Oderisio cui, nel 1093, venne concessa la contea di Sangro. La famiglia vanta molti illustri nomi [...] essi Oderisio, abate di Montecassino e cardinale nel 1121; Nicolò, Gran Siniscalco del Regno, ai tempi di CarloIId'Angiò; Riccardo, valoroso capitano ai tempi di re Ladislao; Giovanni Francesco, capitano generale delle navi napoletane nella flotta ...
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RIPANDELLI
Alessandro CUTOLO
. Antica famiglia d'origine provenzale venuta in Italia nei 1265 con i fratelli Decio ed Ettore, milites al seguito di Carlo I d'Angiò, e stabilitasi in Capitanata, dove [...] Chiesa, nel governo, fra i quali: Gualtiero, giustiziere di Capitanata ai tempi di CarloIId'Angiò; Antonio e Amedeo, uomini d'arme dei d'Angiò e dei Durazzo; Raimondo, valoroso soldato nell'esercito di Ferdinando il Cattolico; Pietro, governatore ...
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SALUTO
Giuseppe Castellani
. Carlo I d'Angiò (1265-1285) emise una moneta d'oro del valore di 4 tarì dove era figurata l'Annunziazione della Vergine donde il nome di saluto e con la stessa figurazione [...] argento, questo con la frazione della metà; queste monete ebbero anche il nome di carlino (v.). CarloIId'Angiò (1285-1309) proseguì per un po' di tempo questa monetazione ma poi ne cambiò il tipo (v. gigliato).
M. Cagiani, Le monete del reale delle ...
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Figlio (n. 1240 circa - m. Alessandria 1292) di Bonifacio II detto il Gigante, successe al padre nel 1253 sotto la tutela della madre. Continuando la politica ghibellina della famiglia, fin dal 1260 iniziò [...] l'opposizione agli Angioini in Piemonte, alleandosi (1261) con Manfredi contro Carlod'Angiò. Con l'appoggio di Alfonso X di Castiglia, di cui aveva sposato la figlia Beatrice (dopo la morte della prima moglie Isabella di Gloucester) e che lo nominò ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).