BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlod'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà, 101, 112-114; G. Bigwood-A. Grunzweig, Les livres des comptes des Gallerani, II, Bruxelles 1962, pp. 43, 45, 47, 143 s., 214; R. de ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] aveva combattuto in favore di Giovanni d'Angiò. Il C. risulta addetto al feudi che i suoi vi avevano perduto. Carlo VIII disse che accettava i Cantelmo nel anni seguenti. Solo sappiamo che, morto Giulio II ed eletto papa Leone X, fu mandato a ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] Novello (II), il G. cercò di far valere la concessione sui loro beni romagnoli fattagli da Roberto d'Angiò. Ciò figli naturali e tre figli legittimi: Marcovaldo, Francesco e Carlo.
Passerini (in Litta) riporta la tradizione diffusa dell'amicizia ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] ricevette la visita di Renato d'Angiò. Il giovane D., cognato di Sforza Maria Sforza Bologna per rendere omaggio a Pio II diretto a Mantova.
Nel 1461 il D. divenne maggiorenne e la madre duchessa Iolanda dalle mani di Carlo il Temerario. La spedizione ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] richiesta del re di Napoli Renato d'Angiò, avrebbe dovuto inviare a Napoli promessa fatta al re di Francia Carlo VII l'anno prima.
Nel A. Pertusi, Verona 1976, I, pp. 39-51, 168-170; II, pp. 98-107; G. Pistarino, La caduta di Costantinopoli: da Pera ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] Carlo Malatesta si pose dalla parte di quest'ultimo, ospitandolo a Rimini nel novembre 1408. Quando i cardinali deposero entrambi e nominarono un nuovo papa, Alessandro V, Gregorio XII lasciò Rimini trovando ospitalità presso Ladislao d'Angiò , II, ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] identificavano essenzialmente nei due rami cadetti di casa d'Angiò: i Durazzo e i Taranto. Accanto a Jeanne Ière, I-II, Paris-Monaco 1932, ad Indicem; Id., Les Angevins de Naples, Paris 1954, ad Indicem; C. de Frede, Da Carlo Id'Angiò a Giovanna I, ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] d'Angiò, regina di Sicilia, di cui si sospettava la partecipazione nell'assassinio del marito Andrea d Cristina, che sposò Carlo Zeno e di 76, 779 p. 119, 822 p. 132; Diplomatarium Veneto-Levantinum, II, a cura di R. Predelli, Venezia 1899, nn. 76 p. ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] VI, assediato a Nocera dal re di Napoli Carlo III di Angiò Durazzo, allora fautore dell'antipapa Clemente VII, di II (1962), 2, p. 88; J. Favier, Les finances pontificales à l'époque du grand schisme d'Occident (1378-1409), Paris 1966, p. 723; D. ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] una carriera sapientemente costruita con fedeltà e dedizione già sotto Galeazzo II. Lo testimonia, tra l'altro, la fiducia con cui mese tra i consiglieri di Luigi I d'Angiò. Questi, fratello del re di Francia Carlo V, era stato adottato come figlio ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).