Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] (Le Pays d'Aix, 1985), la ricostruzione della chiesa poté essere effettuata fra il 1272, quando Carlod'Angiò decise di far dedicata a s. Luigi di Tolosa (m. 1297, figlio di CarloII), uno dei santi più venerati in Provenza, testimonia con la sua ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] merovingia ritrovò l’unità con Carlo Martello e alla morte di d’Angiò, il quale aveva avuto dal padre, Goffredo, il ducato di Normandia, l’Angiò Paris 1995.
Les premiers monuments chrétiens de la France, II. Sud-Ouest et Centre, Paris 1996.
R. Le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Avignone
Daniela Ricci
Avignone
La città antica (lat. Avenio), occupata dai Celti prima e dalla tribù dei Cavari [...] dal 1290 fu annessa ai territori del conte di Provenza Carlod’Angiò. Nel 1305 papa Clemente V trasferì nella regione la sede des Papes d’Avignon, Avignon 1983.
Avignon au Moyen Âge, Avignon 1988.
E. Castelnuovo, s.v. Avignone, in EAM, II, 1991, ...
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Provenza
Regione della Francia sudorientale. Il nome deriva da Provincia Narbonensis, nome della provincia romana costituitavi intorno al 122 a.C., che fu detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis. [...] matrimonio tra Beatrice, figlia ed erede di Raimondo Berengario V, e Carlod’Angiò: esso doveva legare per un secolo e mezzo le sorti della che persistette anche sotto gli altri sovrani angioini (CarloII, Roberto, Giovanna I): è notevole, in questo ...
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Turenna
Regione storica della Francia centrale. La regione, abitata dai galli turones, dopo la conquista romana fece parte del Lionese con capitale Caesarodunum (Tours), centro importante sulla strada [...] corona: dapprima il futuro re Giovanni II il Buono (1332); poi i figli Filippo l’Ardito, futuro duca di Borgogna; Luigi, duca d’Angiò; il nipote Luigi, futuro duca d’Orléans (1386-92). I torbidi del regno di Carlo VI ebbero il loro contraccolpo in T ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] sotto il dominio della dinastia degli Angiò, che fondarono in A. il Peribleptos a Ocrida, e Carlo Topia, fondatore della chiesa di D. Komata, D. Budina, Z. Andrea, Shqipëria Arkeologjike [L'A. archeologica], Tiranë 1971.
D. Pallas, Epiros, in RbK, II ...
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Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] lungo conteso tra Neustria, Austrasia e ducato d’Aquitania, dalla vittoria di Carlo Martello a Poitiers (732) fu riportato all erede Eleonora (divorziata da Luigi VII di Francia) con Enrico II, fu recuperato dalla Francia e unito alla corona nel 1270. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] dalla dinastia degli Angiò sono poco note; quanto resta dell’intervento edilizio commissionato dal sovrano Carlo I nella chiesa Budapest 1954.
D. Dercsényi (ed.), Pest megye müemlékei I-II [I monumenti artistici del comitato di Pest, I-II], ibid., V ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).