DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] di San Remo e Ceriana, creando una vasta signoria rivierasca. Nel 1301 fu teste all'accordo tra il suo Comune e CarloIId'Angiò.
Nel frattempo l'alleanza tra i Doria e gli Spinola si incrinò sotto la spinta di alcuni avvenimenti (la rinuncia di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] , i nipoti e gli affini, come temporanea garanzia della resa, il M. s'impegnò a giurare fedeltà al papa e a CarloIId'Angiò, se entro otto giorni non fossero giunti soccorsi da parte di Federico III, e ottenne un salvacondotto per recarsi dal papa e ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Napoli F., grazie all'intervento della sorella Sancia, moglie di Roberto d'Angiò, fu trattato più come ospite che come prigioniero; nella primavera 1308 re CarloIId'Angiò, su insistenza di Carlo di Valois, di Filippo IV di Francia e di Roberto, lo ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] , che si adoperò per far fallire le trattative. A queste difficoltà si aggiunse per il D. la scelta di campo operata da Opizzino Spinola a favore di CarloIId'Angiò, con cui fu firmato un accordo, mentre Bernabò era assente dalla città (6 nov. 1307 ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] a Napoli lo ius congrui era stato ufficializzato nella redazione solenne delle consuetudini partenopee (al tit. 17) voluta da CarloIId'Angiò, da lui affidata a Bartolomeo da Capua protonotaro e logoteta, e promulgata dal sovrano stesso nel 1306. La ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a CarloIId'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] Carlo III di Durazzo, Salerno 1889; N.F. Faraglia, Barbato da Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d'Angiò 12, 79; É.G. Léonard, His-toire de Jeanne Ière, I-II, Monaco-Paris 1932-1936; G.M. Monti, Il collegio napoletano dei dottori ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] isolotto islamico in mezzo al mare minaccioso degli insediamenti cristiani. Senza gli Svevi non c'è futuro e, infatti, CarloIId'Angiò nel 1300 sterminerà i residui saraceni e ribattezzerà Lucera Città di S. Maria.
7) Flagella, di fronte a Ceprano ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] del Codice Diplomatico Pugliese. Sono anche molto utili ‒ per l'età angioina ‒ i regesti dei registri di Carlo I e CarloIId'Angiò, ricostruiti nel Settecento da Filangieri (per un esame attento della documentazione, cf. ibid.).
Su modello siciliano ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] , che tentavano di rimettere in Bergamo i Suardi. Il suo potere subì una scossa nel 1307, quando egli si oppose a CarloIId'Angiò, re di Napoli, e alle città e ai signori che lo favorivano. Un esercito di Angioini, comandato da Filippo di Savoia ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlod'Angiò nell'Italia meridionale. [...] della sua adolescenza. Nel 1308 - ed è questa la prima notizia della sua biografia - sposò Beatrice, figlia di CarloIId'Angiò rimasta vedova di Azzo d'Este, imparentandosi in tale modo con la famiglia reale. Il matrimonio offrì al re l'occasione di ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).