FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] il 1º giugno 1283, per la "singolar tenzone" con Carlod'Angiò (Mugnos, p. 140).
Per quasi un ventennio non omesso nel rapporto sui fatti di Sicilia che C. Spinola inviò a Giacomo IId'Aragona il 7 luglio 1301 (pubbl. in Acta Aragonensia, a cura di ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] duca Carlo di Durazzo al fratello di questo, il duca Luigi.
Il 21 dic. 1353 il D. con la regina Giovanna d'Angiò, tanto più che il , I, Paris 1959-60,pp. 99, 111 s., 149 s., 192 s., 232; II,ibid. 1962, pp. 127 s., 130,178 s.; III,ibid. 1968, pp. 8, ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] oratore a Napoli per mettere la pace tra re Carlo e il duca d'Angiò; nel novembre 1387 fa da tramite per il ritorno . Novati, IV, 1-2, Roma 1906-1911, in Fonti per la storia d'Italia, II, p. 216, n. 1; Diario di Anonimo fiorentino dall'anno 1358 al ...
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CECCANO, Annibaldo da
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo figlio di Landolfo (II) di Giovanni (I), viene ricordato per la prima volta, il 1264, nel testamento del padre, che gli destina la terza parte [...] sistema politico che poggia sull'alleanza tra il Papato e Carlod'Angiò e tende ad isolare e sottomettere le antiche famiglie Caetani, a cura di G. Caetani, I, Perugia 1922, p. 56; II, ibid. 1923, p. 95; Varia. Raccolta delle carte più antiche dell ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] rifugiati tramando per ottenere l'aiuto del principe Carlod'Angiò Durazzo; proprio in quella città G. fu 1986, p. 378; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, II, p. 175 (VIII, xxxi, 31-54); G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] Carlo, la attaccò, senza successo, nel maggio 1461. La situazione del doge, resa difficile anche per l'arrivo di Renato d'Angiò , 145-150, 208; G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, II, Genova 1824, p. 169; G. Serra, Storia di Genova, III, ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] giunse in Italia, in aiuto degli alleati, Renato d'Angiò. Fu con uno scudiero di quest'ultimo che re Renato, inviato da Carlo VII, giunse a Savona portò a Mantova alla chiusura della Dieta convocata da Pio II, ma non è noto con quale incarico vi si ...
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ALIDOSI, Ludovico
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Nacque ad Imola nella seconda metà del XIV secolo, primogenito di Bertrando II signore di Imola e di Elisa, d'ignota famiglia. Nel 1382, ancora fanciullo, fu fatto cavaliere da [...] Ludovico I d'Angiò di passaggio per Imola. Alla morte di Galeazzo; perciò quando Carlo Malatesta, comandante dell' Epistolario di Coluccio Salutati, a cura di F. Novati, II, Roma 1893, in Fonti per la storia d'Italia, XVI, pp. 283-284, 380 ss., 484; ...
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BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] B. si sia schierato più tardi con Tommaso II di Savoia nella guerra contro Asti (nel 1257 egli fu incluso nella tregua tra il conte e il Comune) e che abbia favorito successivamente la penetrazione di Carlod'Angiò, conte di Provenza, in Piemonte. Il ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] appoggiare Renato d'Angiò nel suo tentativo di togliere a Ferrante d'Aragona il Anguillara prestarono insieme omaggio a Paolo II; Deifobo, anzi, fu da costoro, la Repubblica lo mandò, insieme con Carlo Fortebraccio, a combattere Sisto IV in guerra ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).