BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] Carlo IX, Caterina de' Medici, i cardinali di Bourbon e di Lorena, l'arcivescovo di Sens, i duchi d'Angiò, d' 97r-103v, 105r-106v, 109r-115r, 120r-121r, 123rv, 131r-134r; Misc. Arm. II, 82, cc. 153r-160r, 185r-192r, 317r-321r; Arm. XLIV, vol. 15, cc ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] in eredità da papa Innocenzo IV: il 2 nov. 1268 Carlod'Angiò, che l'11 febbraio lo aveva preso sotto la sua civica Berio, Foliatium notariorum (ms. sec. XVIII), I, c. 479v; II, c. 179r; Liber iurium Reipublicae Genuensis, a cura di E. Ricotti, ...
Leggi Tutto
FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] sormontato da un capo d'Angiò, anche un singolare Granducato, di allearsi con Vittorio Emanuele II nel dichiarare guerra all'Austria. Dopo F., Firenze 1876; M. Nobili, Corrispondenza tra E. e Carlo Fenzi nel 1849, in Rass. stor. del Risorg., XXVI ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] Baroncelli, il figlio dell'allora signore di Firenze Carlod'Angiò duca di Calabria e della sposa di questo, . 163, 168; G. Villani, Cronica, a cura di F. Gherardi Dragonetti, Firenze 1845-1847, II, p. 194; III, pp. 24, 54-57, 119 s., 123 s.; IV, pp. ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] privata.
Furono gli avvenimenti collegati con la lotta tra Federico II e Innocenzo IV, zio del F., a chiamare quest'ultimo sua attività diplomatica, per recarsi in ambasceria presso Carlod'Angiò, il quale aveva avviato col Comune genovese trattative ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] d'Angiò con Ferry de Vaudemont. Subito dopo fece parte della scorta della nipote di Carlo VII, Margherita d'Angiò Storia dei papi, I, Roma 1958, pp. 618, 739, 758, 764, 856, 863; II, ibid. 1961, pp. 10, 23, 196, 680; T. Foffano, Umanisti ital. in ...
Leggi Tutto
GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] il G. fu richiesto come ostaggio del re Carlod'Angiò insieme con il fratello Federico (Federico Novello) che 1921, pp. 25, 51, 98, 108 s., 111; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, Firenze 1956, p. 725; III, ibid. 1957, pp. 130, 141, 180, 196, 202 ...
Leggi Tutto
PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] miles e familiare di re Roberto d’Angiò nel 1337. Forse fu suo si apre con la vittoria del re di Spagna Filippo II a San Quintino nel 1557 e si chiude con la D.1). Scrisse anche una Historia della famiglia Carafa dall’origine fino al tempo di Carlo ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] fratello gli aveva lasciato in eredità e che Carlod'Angiò aveva incamerato; su istanza del nuovo pontefice, Giovanni Hadrian V, Heidelberg 1916, ad Indicem; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 2, Firenze 1957, p. 406; A. Goria, Le lotte intestine ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Carlo VI aveva decretato la sottrazione d'ubbidienza a Benedetto XIII, il papa avignonese, in vista di un concilio che ponesse fine allo scisma. Nel 1403, però, i duchi di Orléans e d'Angiò . di Stato di Milano, II, 1, Gli atti cancellereschi ...
Leggi Tutto
gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).