LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] e nipote di L.) e Massimiliano d'Asburgo, il "re dei Romani", celebrate 1859-86, ad ind.; Id., La spedizione di Carlo VIII in Italia, a cura di R. Fulin, Trivulzio detto il Magno, Milano 1815, I, ad ind.; II, passim; G.G. Trivulzio, Gioie di L. ( in ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] con le stesse formule utilizzate da Ottone IV e da Federico II. Egli promise inoltre, con un atto che ebbe importanza politica d'Asburgo e dare il via ai preparativi finali per la crociata e ove chiedeva un immediato colloquio chiarificatore a Carlo ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] importante era che Federico III d’Asburgo, re di Germania e imperatore Carlo VII e di Renato duca di Provenza.
Nel gennaio 1448 un’ambasciata di Carlo giubileo di Nicolò V (1450), in La storia dei giubilei, II, 1450-1575, Firenze 1998, pp. 56-73; M. ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] giuochi di potere d'Oltralpe, il suo antagonista Federico d'Asburgo. Si volse con i nuovi signori, Mastino (II) e Alberto (II) Della Scala, saliti al potere farsi vedere. A metà agosto il principe Carlo di Boemia si mosse dall'Italia per portarsi ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Carlod'Angiò rese naturalmente problematici i rapporti del papa con l'eletto imperatore romano Rodolfo d'Asburgo pp. 361-390; O. Lottin, Psychologie et morale aux XIIe et XIIIe siècles, II, Louvain 1948, pp. 92-94, 236-238, 393 s.; III, ibid. 1949, ...
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Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] al Mediterraneo
Principessa e poi regina di Castiglia
Figlia di Giovanni II, re di Castiglia, e di Isabella di Portogallo, la d'Austria, figlio dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo. Da essi sarebbe nato il futuro imperatore e re di Spagna Carlo ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] noi combattiamo contro la casa d’Asburgo, per conservare e compiere della Camera cf. R. De Felice, Mussolini il fascista, II, pp. 473-477, e P. Dal Lago, Verso il e autonomia, p. 230.
398. Giuseppe Carlo Catalano resse la prefettura di Venezia dall’ ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] prima, la carta della rivalità tra i Borbone e gli Asburgo, ma che era stata più che mai isolata nell'ambito del patriarcato di Aquileia, in AA.VV., Carlo M. d'Attems primo arcivescovo di Gorizia 1752-1774, II, Atti del Convegno, Gorizia 1990, pp. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] il 1817 l'arciduca Ranieri d'Asburgo, il futuro viceré del settimane, il castello di carte innalzato da Carlo Alberto, mentre Manin, che il 4 luglio annotati da Federica Planat de la Faye, I-II, Venezia 1877: II, pp. 82-87, in partic. pp. 84 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] II conte di Gorizia capitano del Friuli (e sposato ad una Caminese) era stato vicario a Treviso per Federico d'Asburgo Piave che il signore padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che conservò sino al ...
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