MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] la corte di Ferdinando II. Nel 1845, a testimonianza della fama acquisita, Carolina diBorbone duchessa di Berry acquistò decennio, il M. realizzò opere di grande respiro come il sipario per il teatro S. Carlodi Napoli, raffigurante Omero e le muse ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] alla metà del secolo e donato da Ferdinando II alla moglie Maria Teresa d'Austria (M. Picone, in L'album della Regina, un dono romantico di Ferdinando diBorbone, Roma s.d. [ma 1992]). Alla Biennale borbonica del 1855, citato in catalogo già come ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] , insieme col Ghinghi e con altri artisti fiorentini, da CarlodiBorbone il 1ºgenn. 1738, lavorò sempre come ebanista alle Gonzáles Palacios, in Civiltà del '700 a Napoli 1734-1799 (catal.), II, Fìrenze 1980, pp. 178, 182, 189, 434; Id., Taccuino ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] s.; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV diBorbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 525, 81 s., 88; N. Spinosa, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 514 s., figg. 743, 745; A. Spinosa, ibid ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] di calore e di colore. In quegli anni, operosissimi, venne nominato pittore di corte; per Filippo diBorbone ;Parma, Museo di Antichità, E. Scarabelli-Unti, Chiese e conventi, ms., II, p. 214. Ibid., Id., Documenti e memorie di belle arti parmigiane ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] 102). In occasione delle nozze fra Maria Amalia di Sassonia e CarlodiBorbone, avvenute a Gaeta il 19 giugno 1738, Indicem (con numerose riproduzioni); Civiltà del Settecento a Napoli (catal.), II, Firenze 1980, pp. 312, 314-17 (per Bartolomeo); pp ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] Di fronte all'ingerenza di un tecnico locale nei suoi rapporti con CarlodiBorbone, la reazione del Vanvitelli appare sproporzionata. Sta di fatto che, allo stesso modo di periodo della decadenza: 1762-1806, ibid., II (1962), p. 152; F. Strazzullo, ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] è la medaglia per il matrimonio diCarlodiBorbone re di Napoli con Maria Amalia di Sassonia firmata con la sola iniziale 202, figg. 234, 236 s.; L. Forrer, Biographical Dictionary of Medaillists, II, New York 1904, pp. 240 s.; III, ibid. 1907, p. 61 ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina diBorbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] di S. Francesco di Sales o delle sacramentine (L. Cibrario, Storia di Torino, II, Torino 1846, pp. 646 s.), sita in Torino nell'odierna via dei Mille, didi C. Promis per Carlo Alberto: una basilica cristiana…, in Boll. della Società piemontese di ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da CarlodiBorbone a Capodimonte, [...]
Nell'autunno del 1759, quando CarlodiBorbone, ereditato il trono di Spagna, lasciò Napoli, il destino Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, Busto Arsizio 1977, II, p. 53; A. Carola Perrotti, La porcellana della Real Fabbrica ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...