BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] di Canterbury in Inghilterra o delle cattedrali di Losanna Cluny vers le milieu du XIe siècle, Revue Mabillon, s. II, 1, 1921, pp. 89-124; C. Oursel, La ., donazione confermata da Carlo V. Filippo l'Ardito sposò infine Margherita di Fiandra, la quale ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di un'opera tipicamente pollastriniana: l'Elisabetta regina d'Inghilterra E. Somaré, Storia dei pittori italiani dell'Ottocento, II, Milano 1928, pp. 151-160, 208-211; Carlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. Bartolini, Ragionamento sopra le acqueforti di ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di conservazione venne realizzata nell'Inghilterra settentrionale da artigiani anglosassoni; essa ricopre un vangelo didi Francia Carlo V e del duca di Berry. Anche i tagli di molti manoscritti appartenuti all'arcivescovo di del nictalopo], II, Cairo, ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] illustrazione della Bibbia. In Inghilterra il testo è di solito diviso in due volumi la chiesa di Ingelheim, una delle residenze favorite diCarlo Magno, Reform, in Studies in Church History, a cura di G.J. Cuming, II, London 1965, pp. 154-164; F.P ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] diCarlo Magno. Non vi è traccia di uno sviluppo vichingo che possa spiegare il motivo dell'animale prensile come un'innovazione indigena; l'Inghilterra Hohler, Norwegian Stave Church Carving: an Introduction, AM, s. II, 3, 1989, 1, pp. 77-116; N.S. ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] le A. provenienti dalla regione di Fens nell'Inghilterra orientale (fra le altre Oxford, con l'iconografia imperiale diCarlo IV, improntata alla ; G. Henderson, Studies in English Manuscript Illumination. II: The English Apocalypse, JWCI 30, 1967, pp ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Cadei, 1978), la penisola iberica (Valle Pérez, 1982), l'Inghilterra (Fergusson, 1984) e l'Irlanda (Stalley, 1987).I grandi , s.II, 6, 1992, 2, pp. 39-67; M. L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense diCarlo I d ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e Saint-Bavon a Gand, quello di Mainardo discepolo di Gerardo in Normandia, di Dunstano in Inghilterra, di Giovanni di Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), di Riccardo di Reims, che divenne nel 1005 abate di Saint-Vanne a Verdun - la cui ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ) compresi per es. fra i beni diCarlo V (1338-1380) a quelli destinati di una produzione locale a carattere itinerante in grado di favorire la loro propagazione dall'Inghilterra H. Leclercq, s.v. Bassins, in DACL, II, 1, 1910, coll. 602-608; J. Braun ...
Leggi Tutto
CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] di tutti i mari del mondo, il c.d. Atlante catalano, offerto in dono al re di Francia Carlo è inserita una carta dell'Inghilterra (Londra, BL, Cott. , c. 9r; Miller, 1895-1898, III, pp. 39-43; II, tav. 1; Ruberg, 1980, fig. 4a-b; Frugoni, 1983, ...
Leggi Tutto
ghinea
ghinèa s. f. [dall’ingl. guinea, e rispettivam. (nel sign. 2) dal fr. guinée, che rappresentano ambedue il nome della Guinea, regione costiera dell’Africa occid.]. – 1. Moneta d’oro inglese emessa da Carlo II d’Inghilterra nel 1665...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...