PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] diCarlo Magno, uno dei più straordinari e coscienti fenomeni di Grabar, Sculptures byzantines du Moyen Age, II, (XIe-XIVe siècle) (Bibliothèque des CahA del portone angioino della chiesa di S. Antonio Abate in Napoli: criteri e metodologia d' ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] gli interessi di Clemente VII e quelli diCarlo V, fig. a p. 86) per la tomba di Giulio II (ma poi esclusa dai piani per il monumento pp. 52, 54.
40 P. Gaurico, De sculptura, a cura di P. Cutolo, Napoli 1999, p. 250.
41 M. Hirst, Michelangelo in 1505, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Carlo De Carlo e sono oggi di proprietà dell’Ente Cassa di Risparmio di fu realizzato a Firenze, oppure a Napoli, e poi inviato a Bologna. Il . 7, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, II, pp. 165-166.
39 Per gli affreschi del Bargello e i ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] L’arte cristiana, cit., pp. 233-254; C. De Carli, Arti figurative, in T. Verdon, L’arte cristiana, cit Orientamenti dell’arte sacra dopo il Vaticano II, a cura di G. Fallani, Bergamo 1969, pp. Atti del Convegno di studi (Napoli 1981), Napoli 1983, in ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] artista si era recato con Carlo Magno nel 781. Costruiti di piccole pennellate parallele, come mostra l'immagine di Enea ferito (Napoli Koshi, Die Buchmalerei der Reichenau zwischen Ost und West, ivi, II, pp. 595-629; J. Mitchell, The Display of ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Masaccio a Napoli, proveniente dalla pala di Pisa. Il realismo è più crudo e più duro di quello di Firenze 1550, I, pp. 360-367; Id., Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 487-503; A.M. Graziani, De scriptis invita Minerva ( ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] 1969.
Rodella, A., La legge urbanistica, Ascoli Piceno 1968.
Rotili, B., La tutela penale delle cose di interesse artistico e storico, Napoli 1978.
Ruheman, H., The cleaning of paintings, problems and potentialities, London 1968.
Seta, C. de (a ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] anche il piviale c.d. diCarlo Magno (Metz, tesoro del duomo Napoli 1994, pp. 299-309; L. Musset, L'''arazzo'' di Bayeux, in I Normanni popolo d' Europa 1030-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat., Roma 1994, pp. 107-112; R. Bauer, Il manto di Ruggero II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] crisi statica nella cupola di Santa Maria in Vallicella in Roma e i rimedi proposti da Carlo Fontana, Carlo Rainaldi e Mattia de R. Di Stefano, La cupola di S. Pietro. Storia della costruzione e dei restauri, 2a ed. completamente riv., Napoli 1980. ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] sculptura (1504), a cura di P. Cutolo, Napoli-Roma-Benevento 1999, p di Guidarello Guidarelli, Ravenna 1886; G. Frizzoni, Di una delle più antiche copie del Cenacolo, in Arch. stor. dell'arte, II della collezione Carlo De Carlo (catal.), a cura di M. ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).