GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] ai suoi danni da Giovanni Frangipane, signore di Astura, fino alla sua condanna, voluta da Carlo I d'Angiò re diNapoli in ossequio, sostiene il G., alla "scelerata" ragion di Stato.
Non si conosce l'anno di morte del G., commemorato da Giovanni ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] al servizio dell'imperatore Carlo V. Nel 1535 prese parte all'impresa di Tunisi e l'anno pontificato carafiano e il Regno diNapoli, l'atteggiamento del C., nettamente II con il titolo di duca sulla contea di Popoli, l'investitura della contea di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dalla moglie, seguì personalmente l'educazione dei figli maggiori, Carlo e Paolina oltre al L., coadiuvato da precettori ecclesiastici a Napoli alla II edizione dei Canti (ed. S. Starita, 1835). Una calorosa pubblica dichiarazione di stima di F. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Carlo Zeno. Fra il 1415 e il 1418 tradusse il De parasitica vita di Luciano, che indirizzò all'arcivescovo di Creta Pietro Donato e l'orazione In funere fratris scritta nel 1409 dall'imperatore Manuele II si trasferì a Napoli, restituendolo, dopo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] ], in Nuove pagine sparse, Napoli 1949, pp. 238-241. Del viaggio in Sicilia si è occupato E. DiCarlo, in L'abate C. curatore ha premesso un discutibilissimo saggio, rist. su Forum Italicum, II, I (1969), pp. 202-206, e successivamente raccolto in ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di "autonomia" - attraverso la mediazione diCarlo Levi): l'Italia ha bisogno didi A. Cavaglion, con una nota di G. Einaudi, Torino 1995, pp. 322-327); F. Venturi, Il populismo russo, II Colloquio con G. Einaudi, Roma-Napoli 1991, ad indicem; A. ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] di Arras Carlo Perrenot. Il libro, che il C. asseriva di aver ultimato già dieci anni primae di aver deciso di stampare solamente ora, sotto la impressione di of Canterbury,in the Reign of Queen Elizabeth, II, Oxford 1821, pp. 231-33; J. Bernardi ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlodi Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Carlo volle che il figlio apprendesse l'arte del "calzajuolo". Il G. fu membro di cura di R. Tissoni, Bari 1967; Opere, a cura di A. Corona Alesina, Napoli 1969 à l'époque de la Renaissance, Paris 1973, II, pp. 361-438; Id., Culture et politique ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] di meditazione, di deposito che desse frutti visibili», ha sottolineato Carlo Bo: «Papini uscì dalla casa del diavolo […] ed entrò in chiesa di corsa, per di più con l’aria di (Le più belle pagine di Alessandro Manzoni, I-II, Milano 1921 e 1924) ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] 1272, il D. era testimone in un accordo tra il Comune di Pisa è Carlo d'Angiò. Nel medesimo anno morì Enzo, il re di Sardegna: nel suo testamento lasciò eredi dei suoi diritti sul Giudicato di Torres e in Sardegna i nipoti Enzo, Ugolino detto Nino il ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).