GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Carlo, contrappose una forte rivalità di natura familiare e personale nei confronti dei Carafa e in particolare dell'altrettanto giovane Alfonso, cardinale diNapoli c. 65; Urb. lat., 879, II, c. 549; 1040, cc. 82v-83; 1059, II, cc. 441, 445; Vat. lat ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] dedicata a Filippo IIdi Spagna, che presenta la cronologia degli imperatori romani e dei sovrani d’Italia da Augusto fino a Carlo V, accanto a nel 1568, fu dedicata a Pio V e al viceré diNapoli, Pedro Afán de Ribera; essa contiene anche i brevi ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] riconobbe formalmente Carlodi Borbone come re diNapoli. Incagliatisi sulle II (1973), 3-4, p. 283; F. Nicolini, Della società nazionale di scienze, lettere e arti e di talune accademie napoletane che la precederono, a cura di F. Tessitore, Napoli ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] , ricevette Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, in visita alla diocesi di Brescia. di sé nel Monferrato.
Dietro richiesta di Claudio Gonzaga, zio di L. e maggiordomo del papa, il viceré diNapoli, Juan de Zúñiga, chiese a Filippo II un abito di ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] di studiare la basilica severiana di S. Giorgio Maggiore rinvenuta durante i lavori per la costruzione della funicolare diNapoliCarlo Felice (1891), ai suoi viaggi di Papa..., Roma 1907, I, pp. 89, 126, 142; II, pp. 16, 329, 471; E. Kirschbaum, P. G ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] espulsione dalla Spagna. Più graduale fu l’espulsione dal regno diNapoli, dove dopo il 1541 non vi furono più ebrei. In al porto franco di Livorno. In Inghilterra, gli e. furono riammessi durante la Restaurazione, sotto CarloII, dopo che Cromwell ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] diNapoli. Stabilitosi a Roma, il F. fece ritorno a Urbino nell'aprile 1508, quando, morto il duca, vigilò, a nome di Giulio II, sulla successione di predominio in Italia, seguita all'elezione imperiale diCarlo V, diede un primo scossone alla fortuna ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] conclusa da Clemente VII con il viceré diNapoli Charles de Lannoy a metà marzo a di far passare il papa dalla parte diCarlo V. Non ne scaturirono però novità di nobile famiglia Passerini di Cortona, in Incunaboli e libri rari, 1974, II semestre, pp ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] di frettolosità, il 28 febbr. 1742 riconobbe l'elezione ad imperatore diCarlo Alberto di Baviera, provocando la dura reazione di nunziatura aveva saputo accattivarsi le simpatie di quella corte e dei Borboni diNapoli; ma Vienna gli preferiva i ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] difficile da provare durante il regno di Federico II e dei suoi figli. La di decime papali vere e proprie nel Regno di Sicilia prima del 1265, anno dell'investitura diCarlodiNapoli e di Salerno pagavano l'una più di 400 e l'altra più di 200 onze di ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).