CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] , ambedue notoriamente filoimperiali, perché si recassero a Napoli, presso Carlo V.
Dovevano presentare i saluti del pontefice e between England and Spain, II, a cura di G. A. Bergenroth, London 1866; III-VI, a cura di P. de Gayangos, ibid ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] , II, Torino 1924, pp. 326 s., 329, 332; V. Vinay, Facoltà valdese di teologia (1855-1955), Torre Pellice 1955, pp. 74 s., 84-88; G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, pp. 217 s., 263 e passim; P. Sanfilippo, Il protestantesimo ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] Carlo il Grosso, sceso finalmente in Italia, e lo incontrò nel monastero di 3387-98.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 224.
Annales Fuldenses, Studi in onore di G. Sasso, a cura di M. Herling-M. Reale, Napoli 1999, pp. ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] L. Assarino, Giuochi di fortuna..., Venezia, Giunti, 1655; A. Aprosio, La grillaia, Napoli, De Bonis, 1668 Carlo I Cibo Malaspina e per il suo erede Alberico II; a quest'ultimo scrisse l'11 marzo 1662 per comunicargli l'intenzione di accompagnare di ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] tra il governatore di Milano, Pedro Álvarez de Toledo, e il duca di Savoia, Carlo Emanuele. In questo amico di Venezia, fece di tutto per ostacolarne la missione, pure formalmente da lui permessa. L., così, dovette lasciare Napolidi nascosto, ...
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Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] (44 A-2, 903);a Napoli, nella Biblioteca del Seminario Arcivescovile (Mss Carlo Orazi nel 1734.Come testimonianza di questi tentativi resta una striscia di Rosso, in Sinica Franciscana, VI (1961), parte II, passim. G. P.della Stua, Memorie del Rev ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] di letterati, esperto sia dei maneggi politici sia di quelli mercantili, amico di Francesco II 10 febbr. 1570) a vescovo di Alenia in Corsica. Carlo Borromeo, che lo conobbe e cit.; di A. Dubois, Parigi 1904; di F. T. Moltedo, Napoli 1904; di O. ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] Monasterii 1913, pp. 24, 250, 412; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria diCarlo III e tutrice di Re Ladislao,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLIII (1918), pp. 33-36, 170; A. Cutolo, Re Ladislao...,II, Milano 1936, pp. 34, 120; P. Stacul, Il ...
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Colonna, Pompeo
Cardinale (Roma 1479-Napoli 1532). Dopo aver combattuto al servizio degli spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata [...] per ribellione a Giulio II (1511), fu caro invece a Leone X, che lo fece cardinale (1517). Nei conclavi del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece strumento diCarlo V, prendendo parte attiva ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] -14), cardinale (1536), arcivescovo diNapoli, inquisitore (1542); papa dal II, concordata con la Francia, si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto diCarlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).