ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] , A., nel capitolo generale celebrato a Napoli il 29 maggio 1379, fu chiamato a delicato gli fu affidato nel 1383 da Carlo VI re di Francia e dal pontefice avignonese: insieme . 17 s., 24, 31, 63, 68, 71 s.; II, ibid. 1896. pp. 233. 280 s.; K. Eubel, ...
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BERARDO da Teramo
Francesco Sabatini
Secondo l'affermazione di un cronista aquilano, B. apparteneva alla famiglia teramana dei Roiano, ma la notizia è dubbia, visto che il suo stemma differisce da quello [...] presenza di Luigi d'Angiò, erede di Giovanna, accorso nel Regno per sostenere la regina contro Carlodi ,Napoli 1678, p. 44; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 390; A. Signorini, La diocesi di Aquila descritta e illustrata, II ...
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BARBIERI, Carlo Domenico
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Nacque a Vicenza dal conte Ottavio e dalla nobildorma Laura Grassi il 28 luglio 1717- Entrato nel 1743 nella congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri, visse a lungo [...] dal titolo Il Mondo.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia. II, 1, Brescia 1758, p. 307; C. A. Rosa marchese di Villarosa, Memorie degli scrittori filippini,Napoli 1837, p. 63; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli XVIII e XIX ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).