ALBACINI (Albaccini, Albagini), Carlo
Mario Pepe
Scultore romano, vissuto tra la seconda metà del sec. XVIII e i primi del XIX; nel 1783 fu accolto come accademico di merito nell'Accademia di S. Luca, [...] . Per la corte diNapoli esegui anche altre commissioni, tra le quali si ricorda un complesso e ornato dessert, avendo come collaboratore il figlio Filippo. Lavorò anche per l'imperatrice di Russia, Caterina II, che ritrasse in una statua a figura ...
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DE GENNARO, Casimiro
Daniela Pagliai
Medaglista napoletano, di cui non sono noti dati biografici, né è possibile ipotizzare rapporti di parentela con il medaglista Antonio Maria De Gennaro. Della sua [...] pp. 4 n. 11, 5 n. 13; Corpus Nummorum Italicorum, XX, Roma 1943, pp. 531-544; Monetazione napol. da Carlo a Francesco IIdi Borbone (1734-1860), a cura di M. Pannuti (catal.), Napoli 1975, pp. 19-28, 38 e passim; G. Mauri Mori, in Civiltà del '700 a ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] II, quattro Prigioni e il gruppo della Vittoria.
Nel 1527, la situazione politica nella penisola italiana fu profondamente alterata. Calato l’esercito diCarlo V, responsabile dell’atroce Sacco di Roma del 1527, i Medici furono di nuovo cacciati ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sec. dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere CarloNapoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] 12° sec., spesso legato a un programma di autocelebrazione. Così nelle opere promosse da Federico II, nella statua diCarlo d’Angiò di Arnolfo di Cambio (Roma, Musei Capitolini), nei numerosi r. di papa Bonifacio VIII; diverso il caso della scultura ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] diCarlo V (1536). Nel '37, dipinse per la chiesa diNapoli ed eseguisce la tavola per l'altare maggiore della chiesa di Monteoliveto, la Purificazione di Maria, ora nella pinacoteca di salvate da G. V., in Il Vasari, II (1929-30), pp. 155-165; id., ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] Carle, nato a Nizza il 15 febbraio 1705, morto a Parigi il 15 luglio 1765. Lavorò prima sotto la direzione del fratello Giovanni B.; fu poi a Roma allievo di B. Luti e dello scultore Pierre II Legros, limitandosi in fatto di Roma, Napoli e Firenze ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] II nel 762, appartiene a questo periodo di sperimentazioni; l'ampio e articolato impianto circolare richiama immediatamente la grande chiesa giustinianea di Costantinopoli e prefigura la Cappella Palatina diCarlo del XII secolo, Napoli 1991; I. Bóna ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 794 e il 796) Alcuino, per conto diCarlo Magno, esorta Baugulfo, abate di Fulda, a curare lo studio delle lettere per , Estetica medievale (Quaderni di Delta, n.s., 1), Napoli 1952; C.A. Willemsen, Kaiser Friedrichs II. Triumphator zu Capua. Ein ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] e nelle scuole di miniatura di Tours, di Lotario I e diCarlo il Calvo, posta sotto la mano di Dio che tiene una corona (Napoli, battistero di S. Giovanni in the 'Translation' of a Byzantine Relic to Rome, AM, s. II, 5, 1991, 2, pp. 97-106; A. von Euw ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).