GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] (1816), seguita tre anni dopo dall'intera famiglia di Francesco II d'Austria. Inoltre si segnalano i reali diNapoli, uniti ai Lorena da molteplici legami di parentela, e Carlo Alberto di Sardegna, genero del granduca Ferdinando III, che riportò ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] alla vecchia maniera, come un vero e proprio omaggio a Carlo Sellitto e al Caracciolo (ai quali è stato anche ai tempi di Giangirolamo II, Molfetta 1970, pp. 14 s., 18, 26 s.; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli, in Storia diNapoli, V, ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] della cupola il modello romano di Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, opera di Pietro Berrettini da Cortona, risulta città diNapoli (1692), Napoli 1856-60, III, p. 440; V, pp. 409 s.; G. Nobile, Descrizione diNapoli, Napoli 1863, I, pp. 322, 327; II, ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] in S. Lorenzo Maggiore) che oltre alla straordinaria veduta diNapoli a volo d'uccello annovera le stesse combinazioni formali della Madonna che dà il rosario a s. Carlodi S. Domenico Maggiore, anche nei comuni legami con gli scherni compositivi ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Cosimo II e poi di Ferdinando II de' Medici, al celebre collezionista messinese Antonio Ruffo, a Francesco I d'Este) esprimesse reiteratamente, sin quasi alla conclusione della sua vita, l'intenzione di andarsene da Napoli e il suo modesto amore per ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] 88-92; G. Pizzigoni, Inediti di Tanzio da Varallo, in Prospettiva, 1977, II, pp. 58-62; B. Napoli 1982, p. 58; U. Ruggeri, Disegni lombardi (catal. della mostra), Venezia 1982, pp. 136 s.; S. Carlo e la Valsesia. Iconografia delculto di s. Carlo ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] dopo la morte di Beke.
Dopo un primo viaggio a Napoli, compiuto nei primi IIdi Russia gli commissionò il Ritratto di papa Clemente XIV e quelli di Ferdinando di Parma e di al posto del nuovo re di Sardegna Carlo Emanuele IV, Pécheux fu nominato ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] , alla facoltà di giurisprudenza diNapoli fu dunque una di scultura ‘negra’, affidata ai professori Carlo Anti e Aldobrandino Mochi, con il dichiarato intento didi Emporium (1938-1943), in Emporium II: parole e figure tra il 1895 e il 1964, a cura di ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Luigi nell'arazzo diNapoli ha il titolo di marchese di Novara (ricevuto da Carlo V nel 1538) e gli stemmi di uno dei disegni 98; F. Zeri, Salviati e Iacopino del Conte, in Proporzioni, II (1948), pp. 180 ss.; Id., Pittura e Controriforma, Torino ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] e mem. dell'Ist. ital. di numismatica, II, pp. 49-181). La cosa non interruppe il programma di edizione dei ripostigli, che continuò ad da V. Spinazzola, presso il medagliere del Museo nazionale diNapoli (1911-12).
Nel 1916 la C., che in una ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).