Gianfrancesco Albani (Urbino 1649 - Roma 19 marzo 1721); dopo aver retto successivamente il governo di Rieti, della Sabina e di Orvieto, fu segretario dei brevi (1687) e cardinale diacono (1690); venne [...] Spagna (1708: occupazione austriaca di Comacchio; 1709: riconoscimento diCarlo d'Asburgo quale re diNapoli) turbò gravemente la sua opera. Ebbe a sostenere una fiera lotta giurisdizionale contro il nuovo re di Sicilia Vittorio Amedeo II e lanciò l ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] direzione dei teatri napoletani di S. Carlo e del Fondo, con l'obbligo di scrivere due opere l'anno. R. andò a Napoli, e qui ben si a Milano il 26 dic. 1819, mentre un Maometto II (seria; Napoli, 3 dic. 1820), pur non molto applaudito, segnava ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede diCarlo il Temerario. Per queste nozze [...] Alessandro VI, al re diNapoli, Ferdinando il Cattolico, e a Venezia, contro Carlo VIII di Francia, che era disceso II Iagellone per un doppio matrimonio tra Luigi, figlio di Ladislao, con Maria, sorella diCarlo e di Ferdinando, e di Anna, figlia di ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) diCarloII d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...]
Terzogenito diCarloII d'Angiò, allora erede della corona siciliana. In seguito al trattato di Campofranco Avignone. Tornato a Napoli, acconsente che il proprio figlio ed erede, Carlo duca di Calabria, accetti la signoria di Firenze (1325); ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) diCarlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] diNapoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono diNapoli dalla pace di Torino del di Polonia. Alla morte di Casimiro il patto di successione assicuratogli dal padre portò L. sul trono di morte di L. ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] non meno che all'influenza diCarloII d'Angiò. Consacrato il 29 ag. 1294 all'Aquila, si stabilì a Napoli. Troppo vecchio, incapace di liberarsi delle continue richieste di favori da parte dei suoi monaci, e più diCarloII (che lo indusse a nominare ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] palazzo Medici-Riccardi; in Spagna (1692-1702), dove fu chiamato da CarloII, dipinse all'Escorial, nel Palazzo Reale di Madrid, nella cattedrale di Toledo. Nel 1702 ritornava a Napoli passando per Genova (sue opere in palazzo Balbi, poi Reale). L ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] luminismo (Incoronazione di spine, 1542-44, Louvre; Danae, 1544-45, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Paolo III corrispose a un impegno crescente per la committenza diCarlo V e di Filippo IIdi Spagna. Carlo V a cavallo (1548, Prado) è esempio ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] diNapoli (1495); quindi (1496) al servizio dei Fiorentini per la guerra di Pisa; nel 1506 si arruolò nell’esercito di Giulio II tutte le sue imprese; fu (1530) agli ordini di Clemente VII e diCarlo V, partecipò alla guerra contro i Fiorentini e fu ...
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Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] a Carlo d' di Gaspare, v.), ma anche di trapiantare rami della famiglia in Francia e nel reame diNapolidi amicizia con la parte più forte: Onorato II fu il primo ad assumere (1612) il titolo di principe. Nel 1715 Luigia Ippolita G., unica erede di ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).