Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] diNapoli (1352), dovette sottomettersi, ma fu egualmente assassinato per ordine di Filippo principe di Taranto. Anche il figlio Lalle II del Regno diNapoli schieratosi dapprima con la regina Giovanna, passò in seguito al fianco diCarlodi Durazzo, ...
Leggi Tutto
Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna [...] di Ras tadt (1714) alla Spagna nei possessi italiani (Milano, Napoli; Carlo VI come re diNapoli) e fiamminghi; ottenne (pace di , passata a Vittorio Amedeo II. Ultimo discendente maschio, per il ramo austriaco, diCarlo V, fece scopo della sua ...
Leggi Tutto
Figlio (S. Ildefonso 1784 - Madrid 1833) diCarlo IV e di Maria Luisa di Parma. Malvisto dal padre per influsso del favorito M. Godoy Álvarez, intrigò con Napoleone contro il padre e per questo subì nel [...] mogli (1802: Maria Antonietta Teresa diNapoli; 1816: Isabella di Braganza; 1819: Maria Giuseppa Amalia di Sassonia; 1829: Maria Cristina diNapoli), abrogò nel 1829 la legge salica a favore della figlia Isabella II, e diede così origine alle guerre ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] la dominazione sforzesca, divenne luogotenente generale del duca Francesco II (1521), e poi suo gran cancelliere e senatore. Dopo la vittoria diCarlo V a Pavia (1525), accogliendo una proposta di Clemente VII, pensò a una lega tra gli stati ...
Leggi Tutto
Famiglia dell'Italia meridionale di origini normanne. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. 11º, furono detti filii Angerii, [...] 'ordine gerosolimitano fin dal 1432 con Andrea della Candida, priore di Barletta. Diedero altro lustro alla famiglia Serafino, arcivescovo diNapoli e di Palermo (1713-82), Alessandro, viceré di Sicilia, Gaetano, pensatore politico e Carlo, generale. ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (Vienna 1793 - Praga 1875) dell'imperatore Francesco I (II come imperatore del Sacro Romano Impero) e della sua seconda moglie Maria Teresa diNapoli; ancora vivo il padre fu riconosciuto [...] debole, non ebbe in pratica nessuna responsabilità di governo; gli affari politici venivano sbrigati da una conferenza di stato, composta dagli arciduchi Luigi e Francesco Carlo, rispettivamente zio e fratello di F., dal Metternich e dal ministro F ...
Leggi Tutto
Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] l'aragonese Ferrante re diNapoli, ebbe da lui il diritto di aggiungere al cognome: di Nardò; Giovan Girolamo I (1600-1665), poeta lodato dal Boccalini; il cardinale Pasquale (1719-88), Giovan Girolamo II (1663-1709), difensore di Pescara contro Carlo ...
Leggi Tutto
Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro IIdi Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] VIII Paleologo, Costantinopoli cadde in mano ai Greci (luglio 1261) e B. fuggì in Italia. Perduta ogni speranza d'aiuto dai sovrani europei, trasferì col trattato di Viterbo (1267) ogni suo diritto a Carlo d'Angiò, dal quale ebbe una pensione. ...
Leggi Tutto
Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione diCarlo V a Tunisi [...] ambasciatore a Carlo V per II, mentre i suoi feudi venivano confiscati dalla Spagna. Con lui si estinse il ramo primogenito dei Sanseverino, quello dei principi di Salerno. Fu appassionatissimo di teatro; ne ebbe uno nel suo palazzo diNapoli ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio diNapoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere diCarlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] diCarloII. Fu anche prezioso consigliere di re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di Curia, da una raccolta di Singularia (105 additiones ...
Leggi Tutto
gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).