BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] Asburgo diSpagnaII.Benché anche sotto il dominio dei duchi di Borgogna i 'paesi bassi' fossero solo una porzione di un complesso territoriale molto più vasto, è indubbio che gli anni della dominazione borgognona, dal 1386 al 1477 (morte diCarlo ...
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Il Belgio, il paese che ospita le maggiori istituzioni comunitarie, è uno dei membri meno stabili dell’Unione Europea. Per diversi anni, infatti, ha attraversato una fase di grave instabilità politica legata alla fisionomia stessa dello stato, ... ...
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Il Belgio, il paese che ospita le maggiori istituzioni comunitarie, è uno dei membri meno stabili dell’Unione Europea. Per diversi anni, infatti, ha attraversato una fase di grave instabilità politica legata alla fisionomia stessa dello stato, ... ...
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– Demografia e geografia economica. Webgrafia. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Edoardo Boria. – Stato dell’Europa occidentale. La popolazione è aumentata in entrambe le grandi regioni amministrative definite su base linguistica (quella ... ...
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Il Belgio, il paese che ospita le maggiori istituzioni comunitarie, è uno dei membri meno stabili dell’Unione Europea.
La complessità del sistema non ha potuto arginare le tensioni latenti tra le componenti nazionali, fiamminghe e francofone, ... ...
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Il Belgio sta attraversando una fase di grave instabilità politica legata alla fisionomia statale stessa dello stato, contraddistinta da frammentazione linguistica e comunitaria, e alla difficoltà del sistema politico di gestire le crescenti ... ...
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Il Belgio è oggi tra i più instabili tra i paesi europei. Il motivo è da imputarsi alla fisionomia statale, contraddistinta da frammentazione linguistica e comunitaria, e all’incapacità del sistema politico di gestire le crescenti tensioni centrifughe. ... ...
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Stato dell’Europa occid., con capitale Bruxelles. Lo Stato belga venne costituito nel 1830-31, ma le condizioni ideali e politiche del suo sorgere risalgono alla seconda metà del 16° secolo. Nel 1579 i contrasti religiosi e la lotta contro il dominio spagnolo determinarono la scissione tra Paesi Bassi ... ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e O).
Dal 1993 è uno Stato federale, nel quale trovano riconoscimento le regioni autonome di Fiandra, ... ...
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa occidentale. Con una popolazione presente di 10.296.350 ab. secondo il censimento del 2001 e di 10.419.000 secondo stime del 2005, il B. si conferma come uno dei Paesi più fittamente popolati del mondo (341,3 ab./km2), superato ... ...
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Claudio Cerreti
Stefano De Luca
Il paese delle istituzioni europee
Conquistata la propria indipendenza nel 1830, il Belgio è divenuto in breve uno dei paesi europei più avanzati. Monarchia costituzionale, dal passato fatto di commerci e manifatture alle odierne funzioni internazionali, il Belgio ha ... ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema fossero legate anche ad alcuni inventori di nazionalità belga: Étienne-Gaspard Robert detto Robertson ... ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, i, p. 372; III, i, p. 214; IV, i, p. 241; V, i, p. 325)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nel 1998, secondo una stima, la popolazione belga ammontava a 10.141.000 ab., risultato di un accrescimento sempre più lento e dovuto quasi esclusivamente ... ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di 324 ab. per km2). In effetti, nell'ultimo decennio si è avuto un aumento di sole 100.000 persone, ... ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto un aumento di quasi 680.000 ab., corrispondente a un incremento medio annuo dello 0,5%. Poiché nello ... ...
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Robert O.J. Van Nuffel
Sin dall'età del Rinascimento musici e pittori vennero dal Belgio in Italia a imparare o a perfezionare il proprio mestiere: molti di loro vi presero stabile dimora. Alcuni, conosciuta l'opera di D., vi trovarono l'ispirazione per la propria produzione. Albert Counson ricorda ... ...
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Il Belgio ha una popolazione di 9,2 milioni di abitanti su una superficie di km2 30.507, con una densità media di 300 ab./km2; nell'ultimo decennio si è avuto, pertanto, un aumento di poco più di mezzo milione di abitanti, cioè del 6% circa rispetto alla popolazione del 1948.
Dei 3.050.700 ettari della ... ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati e riannessi alla provincia renana (18 maggio 1940) e il Belgio venne ridotto così a 29.450 kmq. con ... ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. Il movimento naturale della popolazione mostra come gl'indici di natalità e di mortalità abbiano ... ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali (p. 508); Dati sulla popolazione e cenni etnografici (p. 508); case e villaggi (p. 510); Circoscrizioni ... ...
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Figlio diCarlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] diSpagna e un Ritratto didiCarlo Castelbarco, due quadretti rappresentanti cani, un altro raffigurante un cavallo e Piccarda Donati rapita da suo fratello e da vari sicari dal convento dididididididi S didididi disegni di Gerolamo Induno. Episodi di ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] p. 60; A. Ottani Cavina, ibid., pp. 62 s.; Il teatro di S. Carlo: 1737-1987, a cura di F. Mancini, III, Napoli 1987, pp. 37-48; N. Spinosa, Pitturanapoletana del Settecento. Dal rococò al classicismo, II, Napoli 1987, pp. 29, 41, 49, 52, 57, 60, 155 ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] di Torino.
Tra il 1864 e il 1865, con l'opera Carlo Emanuele I strappatosi dal collo il Toson d'oro lo restituisce all'ambasciatore diSpagna 7; G. Camerana, Un qui pro quo, in L'Arte in Italia, II (1870), p. 32; Id., Giovanni Huss, ibid., IV (1872), ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] Spagna, dove aveva intenzione di copiare un’effigie di Colombo (Fairman, 1927, p. 48), poi si diresse a Napoli, dove, grazie all’intercessione del console degli Stati Uniti, Alexander Hammett, poté accedere all’armeria privata di Ferdinando IIdi ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] di un contatto diretto tra la Spagna orientale e l'Italia, costituendo la tappa intermedia di una delle poche linee didi Maria, Roberto, duca di Calabria, figlio ed erede diCarloII d'Angiò. Non è inverosimile che Giacomo I di Maiorca, padre di ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] Carlo X. Nel '31, su segnalazione didi Ingres, il diploma dell'Esposizione; di questo periodo è anche il ritratto del re diSpagna Don Francesco d'Asís (dal Madrazo, scolaro di 209-15; Id., Corresp., a cura di G. Lubin, II, Paris 1966, p. 747 n.; III ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] e P. Monaldi, collocate ai margini del percorso nuziale. Le sculture furono complessivamente otto: l'imperatore Carlo V, il re diSpagna Filippo II e sei esponenti della famiglia Medici, tutte a figura intera e collocate in apposite nicchie. Per le ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] di Genova, consistente in un catino di vetro verde, un tempo ritenuto di smeraldo), quadro che il Senato della Repubblica voleva mandare a Filippo III diSpagna L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1789, II, 2, p. 325; K. H. von Heinecken, ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] senso, favoriti dalla ricca collezione di pitture venete di Filippo II in Spagna.
Già nel 1585, di nuovo insieme allo Zuccari ed fra l'altro i cartoni per una serie di pitture celebrative delle Imprese diCarlo V per il palazzo del Pardo ma non ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...