MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] Carlo Augusto Favier, lo incaricò di comporre un balletto; egli propose Violenza e Costanza, ossia Il Ronzani nella parte del malvagio Volman. Secondo la prassi 1764- 1823, a cura di R. Verti, I-II, Pesaro 1996; Diz. encicl. univ. della musica e ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] omonimo papa di origine calabrese vissuto nel II secolo, o più probabilmente a un personaggio Urbano VI, il papa romano, liberato dall’assedio delle truppe di Carlo III d’ stata salvata dalle persecuzioni del malvagio imperatore Federico III e dell’ ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] il M., conscio del pericolo, fece testamento (istituendo erede il cognato CarloIl M. aveva fama di uomo duro e severo, anzi i più avversi lo giudicavano malvagio seconda metà del Quattrocento e i suoi cifrari segreti, II, Roma 1970, p. 191; M. Ansani, ...
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improperium
Francesco Tateo
1. Il termine è adoperato da D. in VE I XI 3. Dopo àver scartato il volgare dei Romani, quello degli abitanti della Marca d'Ancona e quello degli Spoletani, D. prosegue: [...] in un'esemplificazione (II VI 5), Carlo di Valois, mentre a proposito dei dialetti respinge il tristiloquium del volgare romano si risolve in un vocabolo ingiurioso: spergiuro (If XXX 118), malvagio traditor (XXXII 110), bordello (Pg VI 78), che, in ...
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