Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] come peraltro la concomitante spedizione di Carlo Pisacane a Sapri, promossa peraltro con tentazioni antiparlamentari di Vittorio Emanuele II.
Dopo l’unificazione
All’ anni promosso in Italia da Roberto Stuart, che nel 1878 aveva addirittura fondato ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] Ziani erano stati investiti nel 1273 da Carlo I d'Angiò, in cambio della pp. 27-37 (pp. 17-69); Stuart J. Woolf, Venice and the Terraferma: Problems da R. Predelli, Documenti relativi alla guerra, nrr. I-II, docc. I216 aprile 9 [ma v. ora una nuova ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] cioè quella di Adam Blackwood in francese (Martyre de Marie Stuart) che è del 1587, e quella di Antonio de Herrera , si chiuda con le dolci note elegiache e pastorali di Carlo Tana.
Antonio Belloni, II Seicento,2 Milano, Vallardi, s. a. (1929), cap ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] nel Contratto sociale (1762), John Stuart Mill nel già citato capitolo XVI scuola filosofica (la natio epicureorum). Nel II libro delle Res rusticae Varrone lo impiegò anche constatare che già all'epoca di Carlo Magno e del giuramento di Strasburgo ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] alla città. Carlo Mayr si impegnò regi commissari nelle province del Veneto e di Mantova, II, Documenti, Roma 1968, pp. 242-245, 268 G. Romanelli, Venezia Ottocento, p. 369.
21. Stuart Woolf, Statistics and the Modern State, «Comparative Studies ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] (ibid., libro V, cap. I, parte III, art. II). L'opera di Smith, come quella di tutti i grandi si è visto, era già stato messo in luce nel secolo scorso da Stuart Mill e Cairnes - risultava abbastanza chiaramente da queste ricerche empiriche. Clark ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] sostegno di grandi aristocratici come John Stuart, conte di Bute, e Frederick teresiana e giuseppina come Pini e Carlo Amoretti (1741-1816). Vi furono Due Sicilie, la salita al trono di Ferdinando II nel 1830 sembrò avviare una nuova stagione nei ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] E. Carman, London 1930, vol. I, pp. 318-323; vol. II, pp. 399-400 e 417).
Classi agiate e consumi vistosi
Il dibattito 1817), si conclude con i Principî di economia politica di John Stuart Mill (v., 1848).
2. La rappresentazione dell'economia come ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] Londra, alla corte degli Stuart, il re Giacomo I, la regina Anna e, più tardi, Carlo I e la regina Enrichetta ricerca, Torino 1982.
Quadri, F., Il teatro degli anni settanta, vol. II, Invenzione di un teatro diverso, Torino 1984.
Rey-Flaud, H., Pour ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] fatto che - transitando nel 1543 Carlo V per Peschiera - è G., via del soggiorno di Giacomo Stuart, stanza del re d'Inghilterra di P. Villani, Roma 1962, ad ind.; Nunziature di Venezia, Roma 1960-77, II, V-VI, a cura di F. Gaeta; VIII-X, a cura di A ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...