ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] critica nei Monumenta Novaliciensia: "Il tomo III del Santorale conservato nell'abbazia fu accolto dall'abate Amblulfo. Dette prova da subito di grande impegno semplice monaco per sette anni e, dopo la morte dell'abate Ugo, figlio forse di Carlo ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] detto monumento, Enrico III fece costruire un'a. per il re Edoardo il Chiara, furono sepolte molto più semplicemente.È da sottolineare inoltre la Apt, BMon 136, 1978, pp. 268-283; E. Carli, Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978; P. ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] artisti; Bartolomeo, detto Baccio (1484-?), da cui gli venne una semplice cifra il Pontormo e l'accademico fiorentino Giovan Battista Gello.
F. si sposò con Tommasa di Carlo pp. 80, 236, 258; The Dict. of art, III, New York-London 1996, pp. 13 s.; U. ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] da un falegname (detto ‘mastro Chessa’), che “la grafica non è sottopittura”, ma semplicemente altra cosa dalla pittura, con un suo Carlo, G. P., (catal., Fondazione Corrente), Milano 1981; G. Anceschi, Il campo della grafica italiana, in Rassegna, III ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] detto 'di Lapo' dal nome del fondatore - alle porte di Firenze, lungo la via Faentina. Ilsemplice ., Frankfurt a. M. 1940-1954: I, pp. 411-418; III, pp. 331-332, 440 n. 54, 445 n. 66; , Berlin 1974, p. 63; E. Carli, Il Duomo di Siena, Genova 1979, p. ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] Il D. mantenne a lungo e suo malgrado un semplice del tavolo tondo detto lo Scudo di Il tavolo, montato su un tripode in bronzo di stile pompeiano, fu donato nel 1824 da Leone XII a CarloIII piano, s. 29, fasc. 2).
Nel 1830 il D. pose a mosaico il ...
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ZWETTL
F. Dahm
Cittadina dell'Austria Inferiore, lungo il fiume Kamp, nei pressi della quale, in una conca boschiva, sorge un'importante abbazia cistercense.L'abbazia nacque come filiazione dell'abbazia [...] di Alberone III; Buberl, 1940 semplici mensole. A esso seguiva, secondo evidenti criteri funzionali, il avvenne un importante incontro tra l'imperatore Carlo IV, Alberto II e suo figlio il citato Liber fundatorum, che per la sua legatura è detto ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] che, per impulso di Carlo Emanuele III, godeva in quegli anni notevole fortuna. Tra il 1759 e il '66 G. Lavy eseguì detto "Valeriano", ma si tratta di semplice errore di trascrizione del documento notata dal Vesme. Per curiosa coincidenza, infatti, il ...
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