ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] di un re germanico in trono.Del re franco Carlo (non ancora imperatore) alla sua comparsa sotto le mura di Pavia nel 774 va data per esteso la descrizione del monacodi Der Helm von Niederrealta, ZWK, s. III, 9, 1967, pp. 77-90; il principe ereditario ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] Kulturgesch. des Alten Orients, I), Monaco 1933, p. 315 ss. della incoronazione diCarlo Magno .
Bibl.: Fonti: Plotin., Enn., I, 6; III, 8; IV, 3; V, i; V, di significato cosmogonico ed astrologico. S. eminentemente cosmogonici quelli dei principi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] diCarlo Magno a imperatore da parte di Leone III, nella notte di humano quidquid est in orbe subiectum est principi: minister dei est et locum dei ... la bella conferenza tenuta da A. VALLONE a Monacodi Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata nel ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] III IV 20) e l'operatio; e poiché l'esse è ordinato alla sua particolare operatio, e di quest'ultima la virtus è il principioCarlo Magno e tutti i sovrani del Sacro Romano Impero; per giungere finalmente, attraverso la casa di Sassonia e diMonacodi ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di Tommaso da Vicenza e dello stesso Capello (Monaco le nozze diCarlo Gonzaga con in Explorations in Renaissance culture, III (1976), pp. 49-69; letture della corte estense, in Le muse e il principe, a cura di A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63- ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] c.d. diCarlo Magno (Metz meridionale (Monaco, . Etoffes, in Viollet-le-Duc, III, 1858, pp. 356-374; F principe che ordinò la confezione del tessuto, il riferimento alla città di provenienza e alla data di fabbricazione, che costituiscono una sorta di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Carlo V aveva appoggiato solo formalmente l'ipotesi di aprire il concilio, per non rompere con i principi negli ultimi anni di pontificato di Paolo III, una fase i quattro figli: Anna, monaca nel convento domenicano di S. Vincenzo (insieme con ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] di Giovanni Aurispa, come si apprende da una lettera diCarlomonaco bibliothèque de Théodore G., in Revue des Bibliothèques, III (1893), pp. 385-390; R. Sabbadini, a stampa e principîdi metodo: spigolando negli scritti filologici di Giorgio Merula, ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] Monaco-Vienna-Trieste (984 km) meno del tratto Monaco- =B/>suoi interessi di Schio, né tantomeno questioni diprincipio», ma piuttosto il fatto di lettera di Luigi Luzzatti, priva di data e di destinatario. La segretaria di Luzzatti, Elena Carli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] a Leibniz, 21 giugno 1704, in GM, III/2) ‒ occorre ricordare che fu la lettura casa di Filippo Maria Monti. È soprattutto il monaco Celestino Principiadi Newton e in seguito, fra il 1706 e il 1709, il calcolo differenziale e integrale. Giulio Carlo ...
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