LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] l'appoggio dell'imperatore Federico IIId'Asburgo, e sempre rimasta strettamente unita con gli Asburgo, la lega dovette servirsi delle desiderassero il re di Spagna e l'imperatore per Carlod'Asburgo, e nel restituire i Medici in Firenze, già ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Stato spagnolo suggerì al re Carlo II d'Asburgo di indicare il suo successore in Filippo duca d'Angiò, I. XII, al della Gattina, Histoire diplomatique des conclaves, III, Paris 1865, pp. 351-403; S. D'Aloe, Storia della Chiesa di Napoli provata ...
Leggi Tutto
NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] quali Giovanni Aurispa, Poggio Bracciolini, Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini.
Dopo la morte di Albergati (9 maggio questo senso uno snodo quanto mai importante era che Federico IIId’Asburgo, re di Germania e imperatore designato, si esprimesse per ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] sostegno a Filippo di Borbone a quello fornito a Carlod'Asburgo. E in tal senso il nunzio si era Nicolini, Bari 1941, ad ind.; Le lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, I-III, a cura di E. Morelli, Roma 1955-84, ad ind.; Ch. de Brosses, ...
Leggi Tutto
NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] fiorentini al cospetto dell’imperatore Carlo V d’Asburgo per estromettere il duca Alessandro e città di Firenze, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, I, pp. III-XXIV; G. Giugni, Narratione del processo della causa agitata appresso la Cesarea Maestà…, ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] che si sarebbero trovati ancora più attanagliati da casa d'Asburgo. Carlo V si era deciso di tenere lo Stato di Milano
223. Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di Eugenio Alberi, III, 1, Venezia 1840, pp. 272-284; K.M. Setton, The ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nel maggio del 1689: sarà il re di Gran Bretagna, Guglielmo IIId'Orange (finirà con unirsi a loro, come si è già età infantile, di Filippo d'Orléans), il re di Spagna Filippo V e l'imperatore Carlo VI d'Asburgo, a ritrovare la loro unità ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] - al momento dell'assoggettamento della città a Leopoldo IIId'Asburgo -, che "in ea [stil. civitate> del Piave che il signore padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che conservò sino al 1373 ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] qualche utopia nel mondo germanico, ora Carlo V d’Asburgo si proponeva come il supremo garante dell cfr. L. Malusa, s.v. Rosmini, in Dizionario storico dell’Inquisizione, cit., III, pp. 702-708.
66 Cfr. A. Prosperi, Belfiore, preti e politica in ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] nel 1516 e destinata all’allora duca di Borgogna Carlod’Asburgo, a cui, in modo del tutto peculiare, fa del giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Giovanni III di Kleve, che nel 1535 lo nomina consigliere segreto. Heresbach diviene ...
Leggi Tutto
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...