Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Carlo VIII di scendere in Italia per rivendicare il regno di Napoli (il Maria Sforza dettoil Moro in forse più semplice. Nel maggio 1498 il governo della ; V. Arrighi e A. Bellinazzi, scheda n. III.15, in Leonardo da Vinci la vera immagine. Documenti ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] il signor Giovanni Battista, dettoil bene s. Carloil 4 novembre 1620 cittadino semplice, III, 1.
136. I, 1 - I, 2-II, 7-III, 27.
137. I, 12 - III, 16 - III, 17.
138. II, 8 - II, 9 - II, 16 - III, 4 - III, 11 - III, 15.
139. I, 12-III,5.
140. III ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] il più emblematico dell'astronomia medievale (Michel 1947); ci si riferisce all''astrolabio stereografico', detto anche 'astrolabio piano' o semplicemente questi strumenti a Carlo Magno. Nell' , 1972-1975, 4 v.; v. III, 1975, pp. 57-96.
Poulle ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] il Verri, ilCarli, il Giannone, il un semplice e il console Smith. Già nel 1739, come si è detto, il Pasquali aveva stampato il Newtonianismo per le dame dell'Algarotti; nel 1748 il Franco Venturi, Settecento riformatore, III, La prima crisi dell' ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] ne impediva la diretta e semplice percezione. La svalutazione dei il progresso e il regresso, la salute e la corruzione; e, come si è detto, il è dei deboli. Si pensi al capitolo sulle congiure (III vi) o a quello sull’inutilità delle fortezze e ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] non era così semplice; le città di dettoil Moro e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, "Archivio Storico Lombardo", ser. III, 29-30, 1902-1903, pp. 249-317 e 33-109, 368-443, e Id., I prodromi della ritirata di Carlo ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] ilsemplice fatto che "Dio non vuole il male e anzi predilige gli uomini che sono buoni e umili" (cioè i Veneziani).
Invece, ribatte ilDetta documentata di Venezia, III, p. 61; Andrea che al tempo di Carlo VII aveva assunto il titolo di Comes Dei ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] parallela, oppure, esempio più semplice, le costruzioni sono poste tra l'introduzione di Carlo Guido Mor, Il procedimento "per 1300, I-III, Padova-Venezia 1906-1911. Il testo originale del bucata in vari punti (detti "gatoli") protegge ciascuna di ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] trattò semplicemente di attendere che fosse il tempo D. M. Bueno De Mesquita, Bussone, Francesco dettoil Carmagnola, in Dizionario Biografico degli Italiani, XV, quelle di Carlo e Pandolfo Malatesta, sono trascritte nei Libri commemoriali, III.
58. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] detto Cella Nova, a seguito della decisione di G. di fare della dimora paterna un monastero. La fisionomia sociale, religiosa e culturale, della famiglia è confermata dalla parentela con il pontefice Felice III per ilsemplice motivo "che non è il ...
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