COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] il fut obligé de quitter Paris, où il est rentré depuis" (Aulard, IIIsemplice sospensione del procedimento. Alla scarcerazione non fu forse estraneo il giudizio del Salvotti che annotava in calce ai costituti "il un busto di Carlo Marocco scolpiti per ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] del 1304 e che Carlo II d'Angiò, al quale il C. indirizzò l e rimanda per l'agricoltura propriamente detta a Palladio, per l'allevamento a terapeutiche dei semplici, egli si evidente per la cerealicultura (libro III), per la viticultura (libro IV ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] adornata, rigido quanto il Genet, la cui Theologia moralis detta "Morale di Grenoble CarloIII. Quest'epoca, chiusa tra il 1749 e il 1775 circa, si distingue dalla precedente per il di predicare all'apostolica con semplicità (1761), in cui riprende i ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] logica, come detto, il D. progettava comunque la semplice introduzione Carlo. Tra lui e il ministro vi fu la consuetudine di franchi scambi d'opinioni. Nel giudizio del Magnanima il pp. III-XVI); A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, III, Pisis ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] e si ridurrà a un'estrema semplicità. Di tutto ciò si ha . Boldrin, A. B. dettoil Ruzzante, Padova 1924; A. Cataldo, Il Ruzzante, Milano 1933; B , L'esordio di Ruzante, in Revue des études italiennes, III (1956), 92-162, e ora in Tre saggi sul teatro ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Il più noto era Marcantonio de' Passeri dettoil Genua. Tra i suoi uditori era anche il F., forse attratto dal fatto che il essere semplice e chiaro.Pole, Priuli e il Beccadelli in Monumenti di varia letteratura..., I-III, Bologna 1797-1804 (su cui C. ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] sotto ilsemplice frontone triangolare III aveva lasciato cadere queste esigenze funzionali per conservare il alla facciata propriamente detta. La conclusione della G. Curcio, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] era solito melodizzare, giungendo a una semplicità che tuttavia non risultava mai banale III, e dedicate a lady Hamilton.
L'11 luglio 1772 venne alla luce Pietro Carlo, il offertori, 27 graduali.
Pietro Carlo (detto Guglielmino o Guglielmini), figlio ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Il 23 marzo 1718 nacque il primo figlio, Rinaldo Giuseppe, poi conosciuto semplicemente da un nostro piacentino dettoil Panini» (Arisi, CarloIII. Grazie al cardinale Valenti Gonzaga, per il quale aveva lavorato nella villa presso Porta Pia con il ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò nel testamento l'autore la chiama semplicemente la "mia Summa". Si tratta Convegno internazionale di studi su E. da S. dettoil cardinale Ostiense (Susa, 30 settembre - Embrun, ...
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