BAZZI, Giovanni Antonio, dettoil Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] con semplice e 413; III, ibid. 1856, v. Indice; P.L. Bruzza, Notizie intorno alla patria e ai primi studi del Pittore G. A. B. dettoil Sodoma, , Università di Roma, Istituto di Storia dell'arte; E. Carli, G. A. B.(catalogo), Vercelli 1950; Id., L' ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , specie Ludovico Cardi, dettoil Cigoli (Contini, 1997, di un semplice "Mayno di s. Carlo, S. Carlo ed il nobile Petrucci in abito di mendico e il Miracolo 159; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, III, Dalla Controriforma al barocco, Firenze 1991, ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] di Andrea Contucci, dettoil Sansovino, e di ilsemplice ., 584; II, pp. 117, 493, 506, 509, 540; III, pp. 370, 507; IV, pp. 92, 143, 503; B. Nardini, Firenze 1984, pp. 142 s.; D. Carl, L'oratorio della Ss. Concezione dei Preti…, in Rivista d ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] ), esso può derivare da due semplici motivi: una maggiore maturità dell'artista ricostruita con il concorso dell'ormai defunto Clemente XIV, CarloIII di Spagna detto che anche se diventò uno dei pittori di maggior successo del suo secolo, il ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] e di alcuni semplici sistemi di equazioni (V).
Nei primi anni del suo soggiorno veneto il F., che, come si è detto, coltivava la e CarloIII d'Asburgo lo nominerà (3 marzo 1710) suo teologo e matematico. Colpito da un "accidente apoplettico" il 27 ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] dettoil Pomarancio, al quale il compositore dedicò ilIl suo Primo libro delle messe (1619) è dedicato al cardinale Carlo de' Medici; il in semplice ordine cronologico ; II, ibid., 1802, pp. 201 s., 400-404; III, ibid. 1893, pp. 59 s.; IV, ibid. 1905, ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] dello Studio di Atene di Stefano Finiguerri, dettoil Za, o altrimenti (1967) ha si qualifica non come un semplice buffone, bensì come un uomo storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e CarloIII di Durazzo, Salerno 1889, pp. 231 s.; ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, dettoil Torretti. Nel novembre [...] dettoil D. scolpì il Sarcofago del cardinale Carlo Rezzonico, già arciprete del Laterano (1780-1799), che venne collocato nella cappella del Crocefisso nel transetto della basilica di S. Giovanni in Laterano. Di forma classicheggiante, ilsempliceIII ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] Carlo VIII, il C. compì un viaggio, forse non ufficiale, di cui non conosciamo il fine preciso, nel corso del quale egli in più lettere (Archivio di Stato di Milano, Autografi, cart. 117), dirette sempre e solo a Bartolomeo Calco, dette , III(1894 ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] (probabilmente Giuliano di Niccolò Morelli, dettoil Barba) e che per primo parla il "rimutare" come un semplice "tradurre", annullando nelle parole del C. il C. C.'s Traktat von der Malerei, München 1897, III, pp. 93-117; P. Toesca, Precetti d'arte ...
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