GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] di genere del salottino pompeiano nella reggia di Capodimonte (Id., 1991, p. 855). Partecipò all'esposizione borbonica del Carlodi Napoli (Id., 1999, pp. 118 s.), con una natura morta di Camelie e con un Paesaggio con riposo di alcuni soldati, di ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] di Parigi e di Madrid veniva trattata la questione dei matrimoni tra Asburgo e Borbone, già presa in esame fin dal 1606: il delfino avrebbe dovuto sposare la figlia maggiore di Filippo III risoluzioni estreme diCarlo Emanuele I, cercò di evitare una ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di Toscana della figlia Anna Maria, elettrice palatina e moglie di Guglielmo di Neuburg, contro le pretese dei Borbonedi l'imperatore Carlo VI, passò di Stato di Siena, Guida-inventario dell'Arch. di Stato, III, Roma 1977, p. 163); Arch. di Stato di ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] (III, 1821, p. 39), precorritrice per alcuni aspetti del pensiero di G. Mazzini e di V in angustie con il governo borbonico, l'uso gratuito di una casa acquistata in precedenza; a Napoli, nei pressi del teatro S. Carlo, il L. fu colpito da un ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] sappiamo anche di una sua frequentazione della bottega di D. Tempesti nominato dal granduca di Toscana Cosimo III maestro incisore del giovane neo duca di Parma Don Carlosdi Borbone (Roma, Gabinetto naz. delle stampe) da una tela di G. Pignatta. Dalla ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] imporsi quale imperatore con il nome di Napoleone III e aveva richiamato intorno a sé dei Borbone sul trono di Napoli.
Fu probabilmente a seguito di quest’ di Modena e Parma nel nuovo governo delle province dell’Emilia presieduto da Luigi Carlo ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] Carlo Poerio.
Liberato il 18 gennaio 1848, una settimana dopo l’insurrezione di così la caduta di Messina e poi la riconquista borbonica della Sicilia.
storiche e critiche della Rivoluzione siciliana del 1848, I-III, Londra [Malta] 1851, ad ind.; C. ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] Arcascenza, Delle pitture… esposte nel… Mus. Borbonico…, Napoli 1833, p. 20; D. Ventimiglia, Sopra un quadro ad olio di Gabriele Carelli, in Vittoria Colonna, I (1845), pp. 129 s.; Id., La piazza di S. Carlodi Gabriele Carelli, ibid., p.147; Id., Lo ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] del Borbone, fu nominato da questi consigliere di Stato e l’anno dopo presidente della giunta di politica estera sabauda da Vittorio Amedeo II a Carlo Emanuele III, Milano 1941, p. 134; V. Pavone, Storia di Catania dalle origini alla fine del secolo ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] favore ebbe ancora il C. sotto il governo dei Borbone, in particolare per i legami stretti con la Carlo Lodovico.
Le testimonianze sono concordi nel far risalire l'inizio della protezione accordata da Maria Luigia al C. a un atto di generosità di ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.