FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] di Enrico III e di Caterina de' Medici, i quali, in ragione di ciò, nel febbr. 1579, vollero che entrasse nel Consiglio affiancato ai sovrani diNavarra su suggerimento di al riguardo, Carlo IX aveva dovuto nominare economo di Fonfroide il veronese ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] di alta levatura sociale come Scipione Dentice, Carlo Gesualdo, Emilio de’ Cavalieri; apprezzò e propagò lo stile di Papato con Enrico diNavarra, da lui di F. Buzzi - C. Continisio, Milano 2000, p. 170; S. Giordano, Sisto V, in Storia dei papi, III ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] di 100 ducati sulle rendite della chiesa parrocchiale di Mantova, e l'altra diCarlo d'Aragona, duca didididiNavarradi Monferrato contro dididididididi assolvere Enrico diNavarra dalle censure canoniche e di riconoscerne l'ascesa al trono didididi ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] vescovi della riforma Carlo Borromeo e Stanislao diNavarra, il principe d'Orange ed Elisabetta d'Inghilterra, gli sforzi per istigare i Turchi ad attaccare la Spagna, l'appoggio ai ribelli portoghesi. Tutti i punti furono rigettati da Enrico III ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] nella cattedrale del S. Salvatore di Aix. Discepolo di s. Carlo Borromeo, si sforzò di introdurre nella diocesi a lui .
In seguito all'assassinio di Enrico III (1º ag. 1589) e all'ascesa al trono dell'ugonotto Enrico diNavarra (Enrico IV), il papa ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] di Niccolò III al re Alfonso di Castiglia.
Era il momento in cui Filippo IIIdi Francia si trovava in rapporti tesi con Alfonso X a causa di una disputa per il possesso della Navarra come latore di un messaggio ad un balivo diCarlo II di Sicilia. Tre ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] di S. Martino di Tours, rimasta libera per la rinuncia di un fratello del re diNavarra. Urbano IV lo dispensò per questi benefici dall'obbligo di per ordine diCarlo I, si illustrata, II, Catania 1741, pp. 78, 85;III, ibid. 1741, pp. 140 s.; F. Reh ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] collaborazione dell'imperatore.
L'esordio diCarlo V nella questione fu giudicato deludente la Navarra.
Dopo avere cercato per anni di parzialmente descritto da C. Guasti in "Archivio Storico Italiano", ser. III, 19, 1874, pp. 16-76, 221-53; 20, 1874 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di Pamplona (Mus. de Navarra), le cattedrali di Jaca (prima metà sec. 12°), di Gerona (1150 ca.), di Tarragona (fine sec. 12°-inizi 13°) e la collegiata diIII a Bonifacio VIII, a cura didi Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense diCarlo ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] termini di rotte. Un mercante ebreo, Beniamino di Tudela (Navarra) p. 138 nota 2. Si veda inoltre E. Carli, Volterra nel medievo e nel rinascimento, Pisa 1978 .
59 C. Popa, Christian Art in Romania, III, The fourteenth century, Bucarest 1983, p. 128 ...
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