BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] ottiene finalmente di restare a fianco di s. Carlo, con funzioni di segretario e diNavarra e sulla situazione francese al tempo delle guerre di religione; la parte V si legge in C. Gioda, La vita e le opere di G. B., III, Milano 1895. Un manipolo di ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Carlo Borromeo.
Nell'ambito del contemporaneo processo di momento di massima tensione tra Roma ed Enrico diNavarra), la necessità per Roma di con l'Allen, v. Ph. Hughes, The Reformation in England, III, London 1954, pp. 288 n., 297, 305 n., 306 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] l'avesse progettato, si opponevano i preoccupati interventi di Paolo III e del marchese del Vasto che premevano anche Una delle prime edizioni viene inviata da Carlo Gualterazzi, segretario della C., a Margherita diNavarra, con la quale la C. aveva ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] forma solenne essa ebbe luogo la domenica 20 maggio, "in camera III.mi et R.mi Card. Alexandrini" (Serrano, IV, pp incontro con Carlo IX, infatti, non approdò a niente di concreto; intanto a Chenonceaux, dove la regina diNavarra era stata costretta ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] il papa e il duca si risolse ad entrare nella Lega di Cognac contro Carlo V. In cambio della sua alleanza, Alfonso I chiese III, f. 256). A lui è parzialmente attribuibile la pubblica professione di fede cattolica del re diNavarra, Antonio di ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] di legato pontificio e, grazie ai suoi buoni uffici, la Corona di Castiglia (1381), quella d'Aragona (1387) e quella diNavarra al sempre fedele Martino I d'Aragona, Enrico IIIdi Castiglia e Carlo VI di Francia. In questo contesto B. mosse i primi ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] province si mantennero neutrali, quelle di Francia, Scozia, Navarra e Spagna aderirono alla fazione dell di scendere a compromesso con CarloIII. Di lì a breve, l'11 genn. 1385, al termine di un pubblico concistoro, L. fu accusato di lesa maestà e di ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] delle opere. Secondo la testimonianza di Iacopo Lanceo, procuratore del duca CarloIIIdi Savoia, non soltanto aveva predicato , avrebbe progressivamente isolato la cerchia di Margherita diNavarra e degli evangelici. Verosimilmente grazie al ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] . Inoltre Pio VI concesse a CarloIII un fondo per la difesa della religione, diminuì il numero dei giorni festivi in vari vescovati delle province di Tarragona e Compostella (1780) ed estese a Navarra e Aragona il permesso di mangiare carne i sabati ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Lateranense (1512-17) e durante il pontificato di Paolo III (con G. Contarini, V. Colonna, di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo presso i re diNavarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. Knox ...
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