DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] risolve il problema di identità fino al 1740; per altri motivi, è probabile che sia il D. l'ambasciatore in Spagna del 1747.
di dicembre 1737, il D. lasciava subito Torino, dopo aver ottenuto una cordialissima udienza privata da Carlo Emanuele III. ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] , per convincere papa Paolo III a recedere dall’intransigente politica di esazione delle decime sui beni ecclesiastici; la seconda (1539-41) – attraverso la Spagna, la Francia, le Fiandre e la Germania – per incontrare Carlo V, arbitro della contesa ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] Spagna ai primi di giugno, trattenendovisi almeno fino all'ottobre. Nel marzo dell'anno seguente i fuorusciti fiorentini inviarono a Carlo V un'ambasceria per contestare il potere di C. fosse molto apprezzato da Paolo III e se ne dovette lamentare con ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] di commissari appositamente delegati, e, infine, celebrò il sinodo diocesano. Sull'esempio diCarlo troppo legata alla Repubblica di Genova e alla Spagna, e in generale . Sede durante el pontificado de s. Pio V, III, Madrid 1914, p. 156; G. Carafa, De ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] col vicerè: e ai primi di maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte diCarlo V.
Egli doveva anzitutto St. di Ferrara nel sec. XVI, a cura di A. Franceschini, Ferrara 1970, ad Indicem;A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1665, III, p ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] dal nunzio Carlo Bellisomi.
di informatore, e, solo raramente, di tramite, come quando nel 1736 il governo portoghese gli fece pervenire il Manifesto delle rotture con la Spagna Almeida, Historia da Igreja em Portugal, III, Coimbra 1915, pp. 103, 706; ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] inizio del suo soggiorno col cardinale Carlodi Lorena (di Guisa); il 20 apr. 1563 di Portogallo, sorella di Filippo II, egli fu inviato in Spagna s., 195; G. van Gulick-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, p. 274, 275, 337; L. V. ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...
parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno una guerra feroce (Panzini); un ambiente...