. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] suo discepolo, l'eremita Buono da Cremona (morto nel 1542), ne fu valido esecutore e il cappuccino Giuseppe Plantanida da iscritto, il primo metodo. Il papa Paolo III con breve dell'8 agosto 1537 la arricchì delle prime indulgenze; S. Carlo Borromeo ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] Carloil giuramento che il principe si assumeva la custodia della città. Ma non tarda a palesarsi il tradimento: allora ilbuon Dino Compagni e la sua Cronica (nel vol. III, testo secondo il codice ashburnhamiano), e nella nuova edizione dei Rerum ...
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Casa comitale di Hainaut, d'origine incerta, fiorita nei secoli XIII e XIV. Primeggia fra i membri della famiglia Jean I (1218-1257), figlio di Bouchard d'Avesnes e di Margherita di Costantinopoli contessa [...] (I come conte dell'Hainaut e III come conte d'Olanda, 1304-1337). Il suo governo pacifico, inteso a contemperare i diritti dei nobili con le aspirazioni della borghesia, gli valse il titolo di "buono". Protesse le industrie tessili e le arti ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] interne di questo regno, il papa Martino IV, ispirato da Carlo d'Angiò che si era visto privare della Sicilia, proclamò la deposizione di Pietro III d'Aragona e invitò Filippo a impadronirsi del regno. Il re, udito il consiglio delle due assemblee ...
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Generale e uomo di stato dei Paesi Bassi meridionali, nato nel 1510. Fu tra i migliori generali di Carlo V: nel 1553 prese Longwy ai Francesi; nel 1554 fu nominato governatore della città e della contrada [...] di artificio e un traditore. Il duca d'Alba disse che era buono solo a fare il "bonhomme". Piot (Correspondance de Granvelle , Groninga 1923-26, II; H. Pirenne, Histoire de Belgique, III e IV, Bruxelles 1923 e 1927; Marx, Studien zur Geschichte des ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] anno tra il 1657 e il 1658), del Buono esercitò un’influenza .mo e r.mo sig. abbate Carlo Antonio Sampieri, ibid.; Osservazioni fatte in scrittori nati negli Stati del Serenissimo Duca di Modena …, III, Modena 1783, pp. 254-279 (con elenco di opere ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] 27 sett. 1978. Ai suggerimenti di Carli rimonta anche l'adozione, da parte del origine ai gravi squilibri di oggi. Il guadagno è buono solo se raggiunto con mezzi giusti, il programma di Paolo VI.
Il 30 agosto G. confermò che la presidenza della III ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina
SOMMARIO: corporeo, finché il numero dei leucociti scende fino a circa 10.000/mm3; buoni risultati si .
Thomas, L. B., Forkner, C. E., Frei, E. III, Besse, B. E., Stabeau, J. R., The skeletal lesions ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] il potere. Fra costoro figuravano il conte di Pullendorf, il comune di Forlì, Marsilio da Carrara, il cardinale di Ferrara, Obizzo d'Este e Carlo di Bernabò Visconti (133). Gli Estensi piazzavano dei fondi nei buoni Amintore Fanfani, III, Milano ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] del vecchio re Carlo Emanuele III (morto nel 1773) e dall'avvento di Vittorio Amedeo III, più tollerante ( », bensì uno sprone all'opera sua: certo la ragionevolezza e ilbuon senso dell'amata erano qualità tanto più preziose quanto più erano ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...