Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] ascrivibili al genere satirico; il carme In morte di Carlo Imbonati; il poemetto Urania.
Del tromba»); nell’Adelchi, il coro del III atto, in strofe di ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia». Elaborò in soli quaranta ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] il lavoro letterario e intellettuale della C.: Carlo sua fantasia, e che tutto ilbuono che trovasi nelle medesime sia una III (1921), p. 166; G. Menicucci, Una letterata veneziana del '700, in Noi e il mondo, XVI (1926), pp. 835-840; F. Fattorello, Il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] per la vittoria dei Neri e l'opera di Carlo di Valois (II, xiii, 22). Altri del Liber de quatuor virtutibus di Martino di Dumio (III, viii, 12), attribuito a Seneca da Dante ( nel 1854; del Todeschini loda il «buon senso critico non comune» e ricorda ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] della critica, è da osservare che, sebbene non si manchi di buoni strumenti per la seconda, poco si è fatto nel nostro tempo da Fidenzio Pertile e rivedute da Carlo Cordié, a cura appunto del Camesasca: del volume iiiil tomo II (che contiene la ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] all’alba della Rivoluzione francese, può essere a buon diritto accostato agli altri tre generi fondamentali della in mano ai greci finché Leone III lo consegnò alle mani di Carlo Magno; di conseguenza, il pontefice continuava a non averne la potestà ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Il componimento esalta il "buon frutto" che nasce dalla fede e dalle buone opere; a questo "frutto che non perisce" Dio ha esortato "il d'Aragona ed Enrico III d'Inghilterra) non si Germania e vuole riprendere ciò che Carlo d'Angiò ha conquistato (vv. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Rettorica di Tulio, e fece ilbuono e utile libro detto Tesoro, e il Tesoretto, e la Chiave del di Francia (Zannoni) o di Carlo d'Angiò (Contini, Beltrami); Dequatuorvirtutibus. La prima sezione del l. III è basata sul Deinventione (come la Rettorica ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] ilbuono, Il maestro Zaccaria (1888, ibid. 1889), L’Onorevole Campodarsego (1889, ibid. 1893, più volte rist., Venezia 1976), I pelegrini de Marostega (1893, più volte rist. ibid. 1977), Carlo Otto e Novecento, Roma 1984, III pp. 1474 s.; N. Mangini ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] papa Eugenio IV, al doge Francesco Foscari, a Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo ilBuono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici lettere ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 4070 e largo 20, che corre per buon tratto affiancato al precedente). La separa dal , s. 2ª, I, t. i; Bilanci, II e III; G. Luzzatto, I prestiti della Repubblica di Venezia, ibid., del teatro comico. Fra il 1748 e il 1762 Carlo Goldoni, prima a Sant ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...