L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] mesi dopo il suo ritorno dall'ambasceria presso Carlo Emanuele III, faceva capire che il neo procuratore di la Relazione [...] in cui si descrivono le ricchezze di tutte le Case Nobili di Venezia (1717-1718), in Jean Georgelin, Venise au siècle des ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] e come corpo sociale nobiliare e passava i laguna. Il rappresentante diplomatico austriaco a Venezia Carl von Humburg, il quale il seguente: II, Comitati segreti e documenti diplomatici, a cura di Annibale Alberti-Roberto Cessi, Bologna 1932; III ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] a Portogruaro la rinuncia del deputato uscente, ilnobile Alessandro Marcello, scatenò la competizione, tutta interna moderato Adriano Diena e sul socialista Carlo Monticelli. Infine nel III collegio avvenne il colpo di scena più clamoroso, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] questa sua natura tale da offrire al nobile autore non più che materia per stanche 'ambizione di rifare luoghi oraziani (della vi ode del III libro), che qui stanno come cosa d'accatto, sicché ode A Carlo Lauberg, il capo, il maestro, il futuro vindice ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] alla Venezia che, nel 1574, accoglie Enrico III di Valois. E, beninteso, se ciò si ma non plaudente al nuovo santo Carlo Borromeo -, colla scorta della Bibbia la scienza avvince così ilnobile ricco e potente e ilnobile ininfluente e marginale e ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] castellum nobile vino Pucinum -2.
69. Ibid., II, 31, 8; 35, 4; III, 39, 10; 56, 3.
70. Ibid., III, 34, 2.
71. Ibid., II, 14, 7-12.
72 di fonti sul "Benacus" è in Carlo Bovo, Il Benaco nelle fonti letterarie greche e latine, "Il Garda", 3, 1987, pp. 47 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] nel 1389 [...> fra ilnobile Pietro Marini, Rolando Ognibene e economia e capitalismo [secoli XV-XVIII>, I-III, Torino 1981-1982), pp. 101-111.
confronto con un'altra area, urbana e rurale, Carlo Poni, Norms and Disputes: the Shoemakers' Guild ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] " - nella fattispecie soprattutto ilnobile lombardo - "per quanto delle circostanze" parla l'inviato piemontese Carlo Bossi in un dispaccio del 5 senato, nr. 52, 19 marzo 1796, ivi, Senato III Secreta, Dispacci Torino, filza 32.
89. Copia di lettera ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] su richiesta del Delfino, il futuro Carlo V. Il poeta inglese Geoffrey Chaucer nobile, utile, lecita, subiecto determinata (il suo subiectum era infatti il , B.G. Teubner, 1912-1914, 4 v.; v. III, 1914, pp. 247-322.
Vernet Ginés 1985: Vernet Ginés ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] il mio oggetto non tanto il guadagno, quanto il gusto (37).
Mentre ilnobile , Gli Incogniti, pp. 104-113) e cap. III, Il teatro veneziano del pieno Seicento, pp. 147-244. 8 ottobre 1704, siglato da Gio. Carlo Grimani e da Alvise Vendramin, che ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...