BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , 26; Hist. Lang., III, 26), il quale tra l'altro dichiara qualità di vicario del fratello, l'imperatore Carlo IV. Un'altra lastra sepolcrale - attualmente trentennio del sec. 6°; la sepoltura del nobile longobardo - che tra l'altro indossava ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] di tutto i signori, nobili e funzionari sforzeschi, cultori il C. era iscritto tra gli ingegneri collegiati milanesi, e tra il 1525 e il 1527 (nel periodo in cui Carlo Indicem; Annali della Fabbrica del duomo, III, Milano 1880, ad Indicem;F. Albuzzi ...
Leggi Tutto
WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] Carlo V (m. nel 1558) a W. perché la vedesse: l'esame ai raggi X ha mostrato che il incrementare il numero dei 'fratelli di nobile povertà'.Dopo aver fondato il New New Minster and its Tenth-Century Tower, JBAA, s. III, 24, 1961, pp. 16-54; N. Pevsner, ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] nobile, eseguiti tra il 1690 ed il 1692 (Spinelli, 1992, pp. 47-50, 65-69). Nel 1685 il 269). Tra il 1687 ed il 1688 realizzò, su incarico di Cosimo III, un altare per il deposito di S del secolo fece il Ritratto equestre del re di Spagna Carlo II, a ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] 40) loda il comportamento "fermo e nobile" del C alla Scala) e un busto di Carlo Marocco scolpiti per gli amici Marietti I Comizi naz. in Lione per la costituzione della Repubbl. ital., I-III, Bologna 1934-40, ad Ind.; L. C. Bollea, Lorenzo Pécheux..., ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] nobile e colta badessa del monastero benedettino di S. Paolo in Parma, sia accaduto il . Giorgio per la vendita ad Augusto III nel 1746. Secondo una memoria già conservata Carlo I d'Inghilterra. Il clima della favoleggiata seduzione amorosa fu certo il ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] (Gn. 6, 2-4; Gb. 1, 6; 2, 1); in particolare, il porre in relazione i 'figli di Dio' con le 'stelle del mattino' - come uomini di più nobile natura sfiora l'assimilazione (Convivio III, 7, 6 Napoli, riaperta nel 1278 da Carlo I d'Angiò: è rappresentato ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] nobile Cristiana, sorella di Ferdinando Cospi, dalla quale ebbe il figlio Cesare Alberto. In seguito alla nascita di questo, il ., M. C.C., in L'arte, a cura di G.C. Sciolla, III, Torino 2002, pp. 605 s.; J. Shearman, Raphael in early modern sources ...
Leggi Tutto
BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] eseguì il primo ritratto per un nobile inglese Roma, Museo di Roma); Carlo Teodoro principe del Palatinato ( III (1952), pp. 291 s.; L. Cochett, P. B. ed il neoclassicismo a Roma, ibid., pp. 274-290(in Appendice, 15lettere del B. tra il 1740 e il ...
Leggi Tutto
ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] tessitura dell'a. era già conosciuta nell'Antichità citando l'autorità di Omero (Il., III; Od., V), di Plinio (Nat. Hist., 8, 74), di Ovidio una tecnica più nobile. È inoltre più verosimile posticipare la datazione dell'a. di Carlo Magno al quinto ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...