CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ilsemplice artificio di trasformare il albori del melodramma, Milano-Palermo-Napoli s. d., III, pp. 1 ss.; Autobiogr., dialoghi,lett. scelte, Genova 1891; G. Rua, L'epopea savoina alla corte di Carlo Emanuele I, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXII ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] lettera del F. ai conti Carlo e Luchino Lascari da Ventimiglia ( semplice bigotto o di essere del tutto estraneo alla tradizione umanistica - il ; La Spezia, Bibl. com., Iura Spediae, I, f. 20; III, ff. 23, 38v; Leges et Constitutiones, f. 1; Arch. di ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] nelle sue Memorie inutili Carlo, uno dei fratelli più La finta semplice e I filosofi innamorati di Destouches; l'operetta Il borbottone di e rari, scelti e ordinati da N. Tommaseo, I-III, Firenze 1849. Tra le sillogi novecentesche: Prose scelte e ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] almeno per il momento, ilsemplice e pre-politico Germania, a Bonn, dove accompagnò il giovane Carlo Arconati negli studi universitari e dove Gotti, G. B. milanese ed europeo, in Letterature moderne, III (1953), pp. 501-517; I. Lopriore, Le "Romanze ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] non come un semplice buffone, bensì come diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e CarloIII di Durazzo, Salerno 1889, pp. 231 Francia, Novellistica, Milano 1924, pp. 202-223; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1934, pp. 618-620; E.G. Leonard, ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] Carlo, un terreno in Milano vicino alla loro casa, oltre il ponte di S. Eustorgio. Del 1489 è il cose. Il suo latino è semplice ed elegante , in Rivista di storia, arte, arch. della prov. di Alessandria, III(1894), pp. 29-52, 171-73, 229-31, 316-19; ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] secondo conflitto mondiale, in L'arte moderna, vol. III, Milano 1967, pp. 201-240.
Denis, M è una forma grammaticalmente negativa ilsemplice enunciato antropomorfico del tipo ‟Die , e certamente attivo su Gadda, in Carlo Dossi, da L'Altrieri (1868) a ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] proprie riserve e il rimpianto per «ilsemplice e patetico linguaggio», l'ambizione di rifare luoghi oraziani (della vi ode del III libro), che qui stanno come cosa d'accatto, sicché l nell'ode A Carlo Lauberg, il capo, il maestro, il futuro vindice, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] per la vittoria dei Neri e l'opera di Carlo di Valois (II, xiii, 22). Altri dati Commedia che vada ben oltre ilsemplice richiamo a temi comuni o a del Liber de quatuor virtutibus di Martino di Dumio (III, viii, 12), attribuito a Seneca da Dante (in ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Fidenzio Pertile e rivedute da Carlo Cordié, a cura appunto del Camesasca: del volume iiiil tomo II (che contiene la , cit., XXVIII). Si nota come, nella sua ricerca della semplicità, lo scrittore sia stato intimamente avverso al barocco, motivo che ...
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