LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] e metafisica con lo zio Carlo Felice, senza contare il profitto che ricavò, come tradizione inaugurata dal padre Cosimo III, che nel 1677 aveva in un latino piano e semplice in forma di periodico costituito da 2 fogli mensili.
Il L. - mentre tradusse ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Supplemento, III [1791], pp. 265-354 e poi a parte, Roma 1791) il M. borghese, e il popolo delle campagne, semplice e attaccato ai annua di 500 scudi) e istitutore "primario" di Carlo Ludovico, allora quindicenne, figlio del defunto Ludovico I di ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] bolle pontificie. Il C. aveva ricevuto, inoltre, da Alessandro VIII un beneficio semplice nella basilica vaticana M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1927, II, pp. 40-45; III, pp. 11-17; P. Paschini, Mons. G. C. e la "Conferenza dei ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] di un semplice rinvio, poiché Sisto V riservava il C. ad una incombenza assai più difficile e prestigiosa: nel settembre del 1589, infatti, lo sceglieva per la carica di legato in Francia, nel momento in cui, con l'assassinio di Enrico III (1º ag ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] ma difenderla contro eretici e atei, mostrandone la purezza e semplicità. Dopo aver affermato nei Preliminari che gli uomini hanno come Savoia, Carlo Emanuele III (che tuttavia non fu, come si è creduto, il dedicatario dell'intera opera). Il G. ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] di rimanere nel suo Ordine come semplice fratello laico.
Ed infatti nel infatti, il B. avrebbe dovuto richiedere a Filippo II l'applicazionedel breve di Giulio III del lo stesso pontefice Pio IV, attraverso il cardinale Carlo Borromeo, impose al B. di ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] semplice proibizione. Ma a fine febbraio Innocenzo XII bocciò il disegno. In extremis, ilF. tentò ancora di convincere il ), pp. 1-77; F. Petruccelli Della Gattina, Histoire diplomatique de conclaves, III, Bruxelles 1866, pp. 9, 12, 17, 30, 40, 47; A ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] duomo, "nell'ottava del santo",la figura di Carlo Borromeo; ricorda, nella chiesa agostiniana di S. dei semplici "proverbi".
Questo il profilo . et de Géogr. Ecclés.,XI, col. 1525; Enc. Catt., III, col. 1164; Dict. de spiritualité, II, col. 353; Lex ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] B. entrare al seguito del cardinale Carlo Carafa, del quale divenne uno il marescial Brisac, et fra pochi dì il duca di Guisa..." (ibid., p. 490).
Ma il gioco politico del Carafa non era così semplice of Venice..., VI, part I-III, a cura di R. Brown, ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] quanto faceva dell'eucarestia una semplice commemorazione, negava il culto delle immagini e rivendicava 303, 312, 327; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, III, Venezia 1867, pp. 328-335; K. Benrath, Die italienische ...
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