FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] per ricongiungersi al legittimo sposo. Semplice pedina nelle mani del cognato, disinvoltura in tutto degna del futuro Paolo III, il cardinale Alessandro tirò allora in ballo l in vista dell'arrivo dei Francesi di Carlo VIII a Roma.
L'irritazione di ...
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Dama romana (1474 - 1524). Figlia di Pier Luigi Farnese, e andata sposa (1489) al nobile Orsino Orsini di Roma, fu amante del vicecancelliere della Chiesa Rodrigo Borgia, continuando la relazione anche quando questo divenne papa Alessandro VI. Della sua posizione si valse per favorire la sua famiglia ... ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] Carlo di Napoli; il provvedimento fu revocato dopo pochi giorni, ma bastò perché il L., profondamente deluso, tornasse a Lecce.
Il 27 genn. 1861 il Milano 1962, p. 709; M. Viterbo, Gente del Sud, III, Il Sud e l'Unità, Bari 1966, pp. 331-392, passim; ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] straniera come semplice cavalleggero, Moreui, Bologna s. d. [ma 1858, v. Indice; Id., Il Gen. Alfonso La Marmora, Firenze 1880, pp. 245, 341 s., 443 Tunisia, Milano 1941, p. 110; N. Rodolico, Carlo Alberto, III, Firenze 1943, pp. 290, 293, 511, 518; ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] In questo documento G. definisce Ottone - che con il suo Privilegium aveva confermato il Constitutum Constantini e la donazione dell'Esarcato fatta da CarloIII - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] ruolo anche nel matrimonio di Lotario II e in quello di CarloilSemplice), per la devoluzione a E. del monastero imperiale di S. tempo, rinunciò al Regno d'Italia in favore di CarloIIIil Grosso. Nello stesso periodo di tempo Bosone riusci a farsi ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] entourage di CarloIIIil Grosso e in particolare proprio di Liutvardo. A dimostrare l'influenza e il prestigio della veste di semplice cancellarius (Die Urkunden, nn. 2, 3, 5); ma già a partire dal 24 marzo 878 è citato con il titolo di ...
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Figlio (m. 921) di Teodorico, conte di Autun, gli successe nel ducato di Borgogna (877 circa) col favore dell'imperatore Carloil Calvo, suo cognato. In appoggio ai re Ludovico III e Carlomanno lottò contro [...] anni aveva difeso la città; fu poi tra i maggiori sostenitori del conte Oddone e del suo successore sul trono di Francia, CarloilSemplice. R. lottò anche contro i Normanni di Rollone che costrinse (911) ad abbandonare l'assedio di Chartres. Durante ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'amicizia con Carlo X) e G. Giustiniani (contro cui intervenne il veto ufficiale con la morte di Federico Guglielmo III e l'avvento di Federico Guglielmo ilsemplice portavoce del papa e l'esecutore della sua volontà. L'istruzione, promulgata il ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] archivio, ma per ilsemplice motivo "che non è il caso di dire uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. L'opera non è Siena 1934.
Dialogues, a cura di A. de Vogüé, I-III, Paris 1978-80.
Tra gli studi dedicati ai Dialoghi si rimanda ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] consegna a Leone III e Carlo Magno, inginocchiati, rispettivamente il pallio e il vessillo di patrizio romano. Il lato sinistro funzione. Le rotae pavimentali di porfido non sarebbero allora una semplice moda, né lo sarebbe la rota posta in cima allo ...
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