PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] , si imbarcò come semplice «scrivanello» sulla nave ritornare a Milano e partire, fra il 1433 e il 1434, per Mantova e Genova; da presso l’amico Carlo II Tocco nella XV, Fermo 1792, pp. I-L, C-CLV; CIL, III/1, a cura di Th. Mommsen, Berolini 1873, pp. ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] il poema scientifico che aveva il suo modello in Lucrezio ed ebbe massima fortuna nel Settecento. La coltivazione degli ulivi, infatti, uscito, sembra, nel 1805 e poi, riveduto, nel 1808, in versi sciolti, sempliceCarlo Epistolario, III, Firenze 1929 ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] riuniva attorno allo scrittore Carlo Del Balzo e alla dalla trama semplice delle novelle G. Garibaldi (Roma 1907).
Il C. mori a Roma il 20 marzo 1929.
Fonti e di storia della letter. ital., Firenze 1963, III, p. 316; B. Croce, Laletter. della ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] a una struttura sillabica elementare e semplice di tipo CV (consonante + vocale di Pinocchio di Carlo Collodi:
(5) Io non me ne anderò di qui, – rispose il Grillo, – se Italian dialects, in Certamen phonologicum III. Papers from the third Cortona ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di chiusa e struggente passione di una semplice fanciulla come Isabetta messinese (IV, 5 di Masetto da Lamporecchio (III, 1); infine il motivo della beffa può ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] per la successione della Spagna al re Carlo II». Orgogliosamente esibiti nella prefazione a la historia di Alessandro III»), nella sua pregnanza d'amore di sudditi; si sceglie, semplicemente, il meno peggio: il dominio di un padrone illustre come la ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] stessa della socialità. Il poliglottismo di Carlo Emilio Gadda è un tout court o più semplicementeil singolo nell'esistenza alienata L., Zum Typus Weib, in ‟Imago", 1914, III, 1 (tr. it.: Il tipo femmina, in La materia erotica, Milano 1977).
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] potranno apprezzare); perché il postulato della semplicità e regolarità del «modo ad essi va aggiunto il nome di Carlo Cederna, la cui Montanari, 1919 (4 voll, in 5 tomi), tomo III, p. 459.
A p. XXVII: il passo di Malpighi è in questo volume, a p. ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] narrazione e di ridurla a semplice pretesto fattuale di commenti e col Concilio di Trento e il trionfo ormai certo delle armi di Carlo V sta sovvertendo l'assetto belle delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, 2), ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] luoghi rimoti, e che gli pareva pieno d'una santa semplicità, e gli diceva liberamente non esser mai stata la S. Carlo Borromeo e il cardinale Paleotti: due vescovi della riforma cattolica, in «Critica storica», III (1964), fase. 11, e Il cardinale ...
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